CRITERI PER LE VECCHIE E LE NUOVE NOMINE DEL SERVIZIO/DIPARTIMENTO INFERMIERISTICO
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CRITERI PER LE VECCHIE E LE NUOVE NOMINE
DEL SERVIZIO/DIPARTIMENTO INFERMIERISTICO
SUOI COMPITI E FUNZIONALITA'.
Devono essere resi pubblici i titoli, l'esperienza e l'anzianità che hanno determinato la scelta, annualmente le cariche devono essere riverificate sia a livello delle aree centrali che dipartimentali.
Devono essere diffusi e pubblicati in tutta l'azienda in apposite bacheche e nei singoli dipartimenti almeno per un mese, le necessità e le successive graduatorie dei prescelti.
Deve essere data la possibilità al singolo dipendente di partecipare con domanda scritta e di ricorrere al direttore sanitario entro quindici giorni dalla pubblicazione dei vincitori.
Per tutti i componenti del servizio/dipartimento infermieristico deve essere obbligatorio un tirocinio pratico in una corsia o altro servizio per almeno quindici giorni l'anno.
Come si richiede la verifica della qualità dell'assistenza agli utenti così i lavoratori, attraverso la compilazione di un questionario, devono dare un giudizio sulla attività del servizio infermieristico sottolineandone i limiti, le difficoltà riscontrate e le proposte per migliorarne l'efficacia.
Tutti i lavoratori scelti per tale servizio devono essere sostituiti con assunzioni a tempo indeterminato così da garantire la qualità assistenziale senza aumenti insopportabili di carichi di lavoro per chi resta nei reparti e servizi.
I criteri , le scelte ed i programmi devono essere pubblici e motivati sia a livello delle aree centrali che dipartimentimentali e nessun direttore universitario potrà trasformare questo servizio o farne una specificità della propria clinica.
Infatti i modelli operativi e le strategie dovranno essere uniformi ovunque e, pur tenendo conto delle specificità , dovranno perseguire i medesimi fini :
miglioramento della professionalità degli operatori e della qualità assistenziale ; definitiva eliminazione delle burocrazie, dei personalismi, delle ingiustizie e del clientelismo ;
partecipazione diretta alle finalità assistenziali.
SOLO dopo aver stabilito la pianta organica ed i carichi di lavoro della nuova Azienda, dopo aver verificato non sulla carta ma nella realtà le dotazioni di ogni unità operativa(compresi esoneri , part time, ecc.), dopo aver stabilito la dotazione organica per i congedi ordinari e straordinari, dopo aver assunto tutti i precari già inseriti nelle vecchie piante organiche, dopo aver eliminato le cooperative attualmente utilizzate per ricoprire la carenza cronica di un organico inesistente,il servizio/dipartimento infermieristico avrà una funzionalità riscontrabile nella pratica e si potranno nominare i responsabili e gli organici dipartimentali.
Altrimenti si creeranno nuovi responsabili della miseria attuale, nessun lavoratore recepirà la voglia e la possibilità di cambiamento , verranno peggiorate le condizioni di lavoro nell'assistenza diretta, ci saranno altri favoritismi ed intrallazzi, sarà sempre più difficile parlare di qualità e si risponderà sempre meno alle richieste ed ai bisogni assistenziali.
Le funzioni omogenee dipartimentali devono far riferimento a quelle centrali, devono avere una propria autonomia e devono perseguire obiettivi condivisi con i lavoratori della propria realtà; qualora ci fosse un contenzioso in un singolo dipartimento, ogni lavoratore deve avere la possibilità di rivolgersi per iscritto al direttore sanitario per risolvere il problema, avendo tutti i diritti di essere ascoltato a parità dei funzionari del servizio.Qualsiasi nomina a livello dipartimentale dovrà rispondere ai criteri succitati e con scadenza almeno semestrale dovranno essere presentati gli obiettivi delle aree centrali e dipartimentali ai lavoratori.
Nessun trasferimento dovrà essere effettuato senza aver convocato l'interessato; dovranno essere favorite le richieste di scambio fra unità semplici, dipartimenti, servizi, uffici; non dovrà più essere compito dei singoli lavoratori trovarsi le sostituzioni poichè mensilmente saranno pubblicate le richieste individuali pervenute al servizio nelle apposite bacheche aziendali e dipartimentali.
Nessuna chiusura, apertura o trasformazione di un reparto/servizio assistenziale potrà essere effettuata dal servizio/dipartimento senza il coinvolgimento dei responsabili NON MEDICI e dei lavoratori interessati.
Nessuna commissione/gruppo di lavoro che riguarda direttamente l'assistenza
potrà essere composta unicamente da figure mediche o dai soli funzionari del servizio infermieristico centrale e dipartimentale, dovendo coinvolgere direttamente nelle proposte e nelle decisioni tutte le professionalità interessate.
Qualsiasi assegnazione o sottrazione di personale vedrà il coinvolgimento degli interessati e della caposala/caposervizio del servizio in questione.
COBAS POLICLINICO