DISCUTERE DI SANITA
DISCUTERE DI SANITA’ PER CONQUISTARE SALUTE……
I COBAS SANITA’, dopo l’involuzione della sanità pubblica con i processi di aziendalizzazione e tutto quello che ci regalerà il ministro Veronesi apertamente schierato e coinvolto negli interessi della sanità privata, SENTONO IL BISOGNO DI UN CONFRONTO SERRATO FRA TUTTI COLORO CHE VOGLIONO COSTRUIRE UN MURO FATTO DI LOTTE E DI PROPOSTE CONTRO LA SVENDITA DELLA SALUTE.
L’attacco allo stato sociale, portato avanti da una sinistra istituzionale sempre più asservita ad una destra protagonista e regista dello smantellamento della sanità pubblica, ci sta già facendo pagare costi salatissimi:
una salute merce, una sanitàprofitto, una prevenzione azzerata, una qualità assistenziale inesistente perché basata su carichi di lavoro insopportabili e su una precarizzazione totale di ogni diritto dei lavoratori.
La sanità pubblica, da fabbrica di prestazioni che ha tenuto conto dell’efficienza e non delle esigenze dell’utenza nella ”efficacia” delle sue offerte, si trasformerà in una enorme fonte di guadagno per la sanità privata che verrà finanziata e favorita da un pubblico sempre meno capace e desideroso di rispondere al diritto di salute.
Noi, i lavoratori…… voi e noi, gli utenti……già stiamo subendo:
il nostro ultimo contratto non prevede altri aumenti che non quelli di una meritocrazia selvaggia che non paga, come falsamente sbandierano i sindacati di stato, chi lavorerà di più e meglio ma permette , con la moltiplicazione dei livelli (ora categorie e fasce), il rafforzamento delle gerarchie e dell’asservimento totale. In un lavoro a contatto diretto con l’individuo malato e bisognoso di ascolto e di cure non può e non deve prevalere l’individualismo; per una assistenza a misura d’uomo è il lavoro di gruppo (l’equipé) che deve essere scoperto e rafforzato insieme ad una professionalità che non è fatta solo di teoria, ma di un continuo e cangevole rimodellamento del nostro sapere nel rapporto con tutti coloro ai quali sono rivolte le cure.
E come si può “convincere” i medici da sempre gelosi del loro potere scientifico ed ora sempre più arroganti per non dover neanche più scegliere fra sanità pubblica e privata!?! E come si può far combinare queste esigenze di partecipazione, ascolto, empatia con i contratti precari, le cooperative, le ditte d’appalto, il lavoro interinale…unici strumenti per nuove assunzioni nelle aziende sanitarie!?!
E come si possono imporre carichi di lavoro selvaggi che ci impongono di assistere i “famigerati utenti” come se di fatto non esistessero!?!
E’ vero che stiamo in una società virtuale…ma la salute ètrasformazione delle fonti di malattia e l’assistenza èconcretizzazione dei bisogni umani.
*GIOVEDI’ 22/6 ORE 11 aula Eastman ASSEMBLEA ROMANA cobas sanità,
*SABATO 24/6 ore 11 alla ex-SNIA, sede confederazione nazionale cobas,
(Via Prenestina 173) : RIUNIONE ORGANIZZATIVA NAZIONALE cobas sanità.
*DOMENICA 25/6 ore 10 alla ex-SNIA: ASSEMBLEA NAZIONALE
SULLA SANITA’ aperto a tutti ed a tutte le realtà del sindacalismo di base.
