Eastman elezioni organismi sociali

-Al Presidente della Commissione Elettorale degli Organismi Sociali

Elio di Rollo

- Alla Commissione Elettorale

-Al Direttore Generale AUSL RM A

Oggetto:elezioni degli organismi sociali previsti dall’Associazione “Tempo Libero”.

L’eletto COBAS RSU e la Federazione COBAS SANITA’ diffida i succitati membri nell’attuare l’illegali modalità d’elezione dei rappresentanti degli organismi sociali dell’Associazione “tempo Libero”nella AUSL RM A per i seguenti motivi:

-le attuali leggi e circolari di riferimento per le elezioni di qualsiasi rappresentanza dei lavoratori (RSU e legge 626) previsti dai Contratti Nazionale di lavoro dei dipendenti del SSN prevedono il diritto di tutti i lavoratori di esprimere il proprio voto al singolo candidato e non a liste precostituite che blindano la libertà di rappresentanza imponendo la scelta di più candidati (vedi circolari ARAN e sentenze della magistratura sui diritti/doveri del singolo eletto);

-nessuna associazione di lavoratori può imporre nuove disposizioni o decidere forme diverse di votazioni che non si attengano strettamente ai diritti stabiliti per legge visto che il Comitato Provvisorio di tali associazioni sono istituiti non per gestire le attività di tempo libero ma per permettere ed organizzare le votazioni fra tutti i lavoratori nelle elezioni libere e democratiche di chi li deve rappresentare (vedi delibera AUSL RM A n.757 del 22/7/03 che riconosce il carattere provvisorio al Comitato dell’Associazione “Tempo Libero” ed il suo impegno a svolgere libere elezioni dell’organismo sociale di tutto il personale).

-in nessuna altra ASL, né regionale né nazionale, si sono viste votazioni alle liste anziché ai singoli e la iniziale funzione delle associazioni costituitesi è stata quella di avviare le attività per organizzare le elezioni dei consigli direttivi e far,così, esprimere tutti i lavoratori su chi li dovesse rappresentare nella proposizione ed organizzazione delle attività di tempo libero.

-se le associazioni costituitesi avessero il diritto di decidere precedentemente dalle libere elezioni dei rappresentanti dei lavoratori per la gestione delle attività ricreative, sociali e culturali verrebbe leso il diritto previsto dall’art. 11 dello Statuto dei Lavoratori, dai DPR 348 dell’83 e 270 delll’87 e dall’art 30 del CCNL integrativo del ’99 che le considerano uno strumento e non un fine per tali attività. Infatti chiunque avrebbe potuto costituire un’associazione di dipendenti e proporsi per la gestione del tempo libero senza averne la conferma e la verifica attraverso le votazioni di tutti i lavoratori imponendo, attraverso un voto di lista come vorreste fare voi, l’elezione di tutto il proprio comitato provvisorio, che si presenta in una lista unica, come comitato direttivo dell’associazione.

Proprio nel rispetto di tali enunciati il voto per il Consiglio Direttivo dell’associazione può e deve essere rivolto al singolo candidato delle varie liste che si presenteranno e non può essere rivolto ad una lista che potrebbe ancora più illegalmente presentarsi come associazione già precostituita e quindi impedire la presentazione ad ulteriori candidati e la libertà di voto a tutti i lavoratori.

Dobbiamo farla finita con gli sporchi giochetti politici che dandosi una facciata di democrazia impongono sempre gli stessi soggetti e gli stessi intrallazzi considerando i lavoratori degli incapaci di esercitare il proprio diritto di rappresentanza, di scelta e di voto.

Qualora non venissero immediatamente riformulate le modalità di votazione come da richiesta nella lettera in oggetto, ricorreremo a vie legali per far annullare tali elezioni.

17/10/03 Eletto RSU COBAS

Federazione Cobas Sanità