Formazione autobiografica
SCHEDA INFORMATIVA PER IL PROGETTO EUROPEO DiANOIA SULLA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI.
Sono molti anni che all’interno del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Età Evolutiva-Azienda Policlinico Umberto I°Roma- lavoriamo sulla formazione degli operatori sanitari, con particolare attenzione ed ascolto alla richiesta dei nostri giovani utenti. Abbiamo imparato e stiamo imparando noi a giocare ed a mettersi in gioco in prima persona per essere in grado di farlo terapeuticamente e con professionalità con loro, per garantirci una giusta distanza dalla patologia psichiatrica, per conquistare una capacità empatica e di ascolto ai loro bisogni e desideri, per sentirsi protetti e poter proteggere nella faticosa e paurosa ripresa di un contatto con la realtà che la loro patologia ha distorto e trasformato.
Abbiamo usato molti strumenti: prima una meticolosa informazione/formazione teorica sulle diverse fasi dello sviluppo sia nella normalità che nella patologia attraverso tre seminari che si sono conclusi con la preparazione di dispense che vengono utilizzate per la formazione di nuovi operatori, ed abbiamo approfondito la specificità delle trasformazioni adolescenziali attraverso conferenze sulla sessualità, sulla vita onirica, sull’aggressività, sulle dinamiche familiari, sulla farmacologia; poi abbiamo incominciato, rafforzati dalle conoscenze teoriche, a lavorare su noi stessi in una ricercata varietà di laboratori creativi.
Due corsi di comico terapia per imparare a giocare con l’ironia, per riuscire ad elaborare i lutti, le sofferenze e gli abbandoni, nostri e dei ragazzi, con un sorriso, una smorfia, una barzelletta, una rappresentazione.
Due laboratori di danza movimento terapia per imparare a toccarci ed a toccare il corpo, scoprire i suoi movimenti e le sue danze, il piacere di lasciarsi andare, i nostri blocchi segreti.
Un laboratorio di colore per scoprirci tutti pittori e bambini capaci di scarabocchiare artisticamente, alle prese con polveri, gessetti, acquarelli, tempere, carboncini… e quanto altro volevamo sperimentare.
Quest’anno, nelle giornate dedicate alla nostra formazione, abbiamo sperimentato nell’atelier creativo con Claudio Mustacchi l’uso della scrittura attraverso alcuni giochi, per riuscire con l’autobiografia a costruire, nel groviglio dei nostri ricordi, una dinamica di gruppo che si proietta nel presente e nel futuro del nostro lavoro come fondamentale elemento curativo e di continuità terapeutica.
Il gruppo non è servito solo a contenere i lavori dei singoli, ma si è offerto come strumento per iniziare ad elaborare ed a condividere un progetto collettivo nel quale la noietà si sostituisce all’individualità, nel quale il confronto si arricchisce di esperienze, nel quale l’unicità del nostro vissuto diventa una rappresentazione di/con tanti attori.
E’ stato solo un inizio, una strada da continuare a percorrere, ma ha stimolato la nostra curiosità e si è proposto come un ulteriore strumento di lavoro insieme a quelli che già da anni abbiamo e stiamo sperimentando.
Inoltre i nostri ragazzi con le loro frasi sui muri del reparto, con i loro disegni e poesie per il giornaletto “Un esplosione nel quartiere San Lorenzo”(è il quartiere dove è situato il dipartimento), con i bigliettini che ci regalano quando vengono dimessi, con il libretto di presentazione del reparto da loro curato nei disegni e nel testo, ci hanno già indicato come la parola scritta, nel momento in cui è inserita in un contesto espressivo/comunicativo, diventa un importante strumento che noi in prima persona dobbiamo imparare ad esplorare e conoscere per poterla restituire a loro quando, nei singoli percorsi curativi, si riattiva la possibilità di uno scambio intellettivo.
Referenti: Graziella Bastelli, Maria Paola Funari tel. 06/44712236-7
Reparto II degenza per adolescenti con gravi patologie psichiatriche.Dipartimento di Scienze Neurologiche e psichiatriche dell’Età Evolutiva- Via dei Sabelli 108 Roma.00189.
Azienda Policlinico Umberto I° . teresa.carratelli.@uniroma1.it
