Cobas del San Filippo Neri
I Cobas del San Filippo Neri hanno indetto un'assemblea di tutto il personale, che puntualmente non è stata autorizzata dall'amministrazione, in seguito al licenziamento di un'infermiera professionale regolarmente assunta nel Servizio Sanitario Nazionale.
La dipendente, gravemente malata, ha consegnato un certificato medico con netto ritardo. L'azienda ha contestato l'assenza ingiustificata e, a seguito di consiglio disciplinare, sulla base del fatto che il certificato consegnato in ritardo non è formalmente conforme a quanto previsto dal famigerato decreto Brunetta, ne ha deliberato il licenziamento, provvedimento che diverrà attuativo il 15 giugno 2011.
Questo è l'ennesimo atto repressivo, e al momento il più grave, di questa dirigenza aziendale che finora non ha fatto nient'altro che attaccare i più deboli, quali i malati, le madri in generale e in particolare le monoaffidatarie e nei confronti di chi si oppone a questa politica aziendale, disinteressandosi completamente dei gravi problemi assistenziali in cui versa l'azienda. Ad esempio non una parola sul declassamento del DEA, non una disposizione rispetto al taglio dei posti letto, completo silenzio rispetto alla chiusura di alcuni reparti di degenza che, comunque, continuano ad operare come se niente fosse.
