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Stato di agitazione dei precari della Sanità di Roma

Dal 2005 stiamo lottando dentro le aziende sanitarie per porre fine all’intermediazione di mano d’opera che, con la copertura di politici e funzionari della regione Lazio, garantisce lauti guadagni ai padroni di ditte e cooperative ed impone salari di fame per noi operatori, molto inferiori a quelli dei dipendenti aziendali con i quali condividiamo la tragica involuzione del diritto alla salute.

Con le lotte abbiamo strappato a Marrazzo, presidente della regione Lazio, leggi, circolari e lettere che dichiaravano il risparmio per le magri casse regionali se GLI ESTERNALIZZATI fossero stati assunti direttamente dalle aziende sanitarie, ma i nostri diritti rimangono chiacchiere e promesse, che aumentano quando si avvicinano le elezioni (sia politiche che regionali)!

Continuano le prese in giro sia per noi che per i precari, nella sanità come nella scuola, anche se riempiamo i macroscopici vuoti di organico e siamo indispensabili per garantire qualità ed efficacia in tutti i nostri servizi!

Il 10/9/09 abbiamo richiesto un incontro a Marrazzo per attivare IMMEDIATAMENTE i tirocini formativi per gli ausiliari ed i concorsi per gli infermieri, visto il pieno accordo dei direttori generali del Policlinico e del Sant’Andrea. Se non vuole essere lui il protettore di chi intasca tutti questi soldi pubblici sulle spalle dei lavoratori, faccia questo passo, poi vedremo se il governo si opporrà , in una regione commissariata, ad un provvedimento che produce risparmio.

Tutto ciò è vergognosamente funzionale a chi non vuole ridurre i lauti ed illegali profitti dei privati, la nostra sacrosanta richiesta non ha ricevuto risposta e da lunedì 21/9/09 abbiamo indetto lo stato di agitazione nei nostri posti di lavoro coinvolgendo gli utenti e gli altri lavoratori nella nostra lotta per il DIRITTO alla qualità assistenziale, ad un lavoro stabile e sicuro, ad uno stipendio umano.

 

 

Coordinamento precari esternalizzati Policlinico Umberto I

I fantasmi del Sant’Andrea

Cobas Sanità Università e Ricerca

 

22/9/09

 

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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