Resoconto dell'attivita' dall'estate '99 al maggio 2000

RESOCONTO ATTIVITA' COBAS DALL'ESTATE '99 AD OGGI (OBIETTIVI RAGGIUNTI - PROPOSTE DA CONCRETIZZARE).

Estate '99:

si continua la lotta per l'assunzione dei precari ( incontri con Cosentino, rettore, funzionari del ministero sanità).

regione, università, ministero della sanità siglano un protocollo d'intesa ed una legge che istituisce l'azienda policlinico con autonomia giuridica.

escono i corsi-concorsi all'università (ancora tutti bloccati).

Inverno '99-2000:

* la RSU universitaria non viene convocata, i rappresentanti Cobas indicono riunioni alle quali partecipano anche i rappresentanti RSU CGIL. Opportunismi e scorrettezze. Il rettore continua a trattare solo con la triplice.

* Si fa l'art. 28 contro questo abuso, dopo alcune udienze si perde perché non riusciamo a dimostrare la nostra rappresentatività nazionale all'interno delle università. La denuncia continua ad avere il suo iter giuridico.

* La RSU regionale discute gli arretrati dell'art: 45, i rappresentanti Cobas propongono di distribuire una cifra inferiore a tutti e non solo al 45% dei lavoratori, messa ai voti la proposta viene messa in minoranza e, come era prevedibile, si scatenano i ricorsi degli esclusi.

* Si definisce l'allegato F e si fanno due delibere da presentare alla regione: una per i lavoratori che già vengono pagati, ed un'altra per quelli che hanno fatto ricorso e che già da anni svolgono mansioni superiori. Su proposta Cobas, e contro i soliti intrallazzi di sindacati ed amministrazione, questa seconda viene resa pubblica e vengono riaperti i termini per l'accettazione delle domande (attualmente mentre la prima è stata firmata dall'azienda, la seconda è ancora in via di definizione).

* La direzione sanitaria pubblica i carichi di lavoro secondo lo studio del CRESA, propone l'attuazione dei piani aziendali ed alcune riduzioni di posti letto (totalmente ignorata dai baroni).

* Il Cobas pubblica le sue proposte sull'ufficio infermieristico, sui carichi di lavoro, sulla pianta organica, sulla ristrutturazione del policlinico, dimostrando ai lavoratori le insidie dell'aziendalizzazione e della privatizzazione dell'assistenza. Dai piani aziendali viene elaborato un nostro documento che ci permette di muoverci in questa giungla di numeri e di cifre (tutti i documenti sono reperibili in auletta).

* Non vengono più fatti dall'azienda contratti a tempo determinato per il personale non medico neanche per la 1204 (sostituzioni per gravidanza e puerperio). Gli infermieri vengono assunti solo attraverso una cooperativa, la OSA (iniziano con 30 unità per i reparti di emergenza ora siamo arrivati a più di 60). Nessuna assunzione di A.S.S., nonostante la loro sempre più tragica carenza, con l'aumento dei metri quadri da pulire per la ditta di appalto universitaria (Tirelli) che però ancora non entra nei reparti di degenza.

* Molti precari si licenziano perché vincono concorsi in altre aziende, per chi rimane finalmente riusciamo ad ottenere che i loro contratti siano equiparati a quelli del S.S.N..

* L'azienda aumenta gli appalti per rifornimenti cartacei, lastre, farmaci, divise, biancheria, ed i consulenti (ufficio tecnico, elaborazioni dati, RAD, ecc.).

* L'auletta Cobas apre tre mattine a settimana grazie alla collaborazione di una compagna esterna.

* 60 A.S.S. universitari che svolgono i turnetti, dopo lettere ed incontri con l'amministrazione, ottengono il pagamento dell'indennità sui tre turni.

* Nasce un COBAS all'Eastman.

* I lavoratori del DEA fanno assemblee e volantini sulle loro specifiche condizioni di lavoro in attesa dell'apertura della nuova struttura (metà maggio!?).

* Vengono organizzate a livello nazionale 3 riunioni ed 1 assemblea a Firenze sul contratto del S S.N. siglato l'8/4/00.

* Viene pubblicato un nostro documento che ne spiega il contenuto e le fregature ed articola cosa proporre e come muoversi nella contrattazione aziendale (copie in auletta).

* Consigli di disciplina contro iscritti Cobas al Policlinico ed allo Spallanzani che vengono vinti. Oltre ciò il rapporto con i compagni dello Spallanzani è estremamente frammentario e poco fruttuoso perché non c'è nessuno di noi disponibile a lavorare con loro per mantenere dei rapporti stabili.

* Al policlinico, all'Eastman ed all'università si organizzano e si partecipa a varie assemblee sui contratti universitari e del S - S .N..

* Dopo tre riunioni con tutte le RSU universitarie e regionali, risoltesi in miseri balletti fra le storiche merde dei sindacalisti universitari ed un Fatarella miseramente senza poteri, iniziano le riunioni RSU regionali sui fondi e sulla contrattazione decentrata del nuovo contratto. Viene preparata e firmata dall'amministrazione e dalla RSU il documento sulle relazioni sindacali ed i Cobas riescono ad imporre la rappresentatività del singolo delegato contro ogni sigla e maggioranza e mettono al verbale il rifiuto dei due tavoli separati di trattative

* Dal Cobas vengono resi pubblici tutti gli incontri e stampati i vari documenti dell'azienda per permettere a tutti i lavoratori interessati di partecipare alle trattative e di capirci qualcosa.

* Nasce il sito internet del Cobas sanità nazionale e del Cobas policlinico.

Primavera 2000:

* lettera a Bindi ed ai giornali sulla situazione "policlinico".

* Settimana di mobilitazione per preparare l'assemblea/conferenza stampa per lo sciopero del 14 aprile. A tutti i giornali viene inviato un documento sull'attuale situazione sanitaria della nostra azienda (paurosa e pericolosa carenza d'organico non medico in contrapposizione all'abbondanza di medici che però sono gli unici ad essere assunti, inesistente qualità assistenziale, inarginabile tracotanza universitaria).

* Assemblea/manifestazione durante la ri/presentazione del piano aziendale 2000 bocciato dalla regione.

* Tentativo dell'azienda e successivamente della RSU regionale per farci sospendere lo sciopero regalandoci chiacchiere.

* SCIOPERO 14/4 ben riuscito (dobbiamo ancora sapere la percentuale), con servizio del TG3 ed articoli sui giornali.

* Trattative direzione sanitaria ed azienda sospese per la "fuga" di Fatarella dopo le elezioni regionali ed il nuovo ministro della sanità mentre incombono le ferie ed il sott'organico nei reparti è insostenibile: dovremmo organizzare a breve, per dare una continuità alla mobilitazione, una manifestazione con un'occupazione simbolica e conferenza stampa (si era proposto il IV padiglione che oltre ad aver risposto in massa allo sciopero è in condizioni disastrose), ma ancora ci si sta lavorando. Oppure altre iniziative che impongano un'urgente soluzione al problema delle assunzioni.

* Servizio per i 740 tutti i martedi in aulena.

* Nuovi Cobas sanità a livello nazionale (Firenze, Lucca, Vibo Valenzia) e nuove richieste di incontri (Sicilia, provincia di Roma).

Viste le nostre difficoltà a lavorare per "mancanza di ciccia" sul fondamentale bisogno di diffusione e per rispondere alle esigenze di molti lavoratori della sanità, si è pensato di organizzare un assemblea nazionale sulla sanità a Roma il 24 e 25 Giugno. Il primo giorno ci si incontrerà con le realtà Cobas già esistenti per parlare di organizzazione, strategie ed obiettivi; il secondo giorno sarà aperta a tutte le realtà della sanità per confrontarci su contratto, RSU, aziendalizzazione, privatizzazione dell'assistenza.

E' in preparazione un volantone per spiegare l'iniziativa ed i nostri obiettivi.

CONFEDERAZIONE COBAS:

*prossima apertura, metà giugno, della nuova sede alla SNIA.

*Manifestazioni della scuola, il 1° maggio e dei L.S.U. con ottime riuscite e grande partecipazione.

* Preparazione di un momento di discussione di fase da proporre a tutte le realtà del mondo del lavoro e territoriali quale unico e valido strumento politico di confronto da contrapporre a schieramenti, divisioni e tragici "regolamenti di conti" troppo spesso presenti nei nostri agiti di compagni.

PER QUESTE INIZIATIVE E PER LE ALTRE CHE DOBBIAMO DECIDERE E CONCRETIZZARE

TUTTI I GIOVEDI' ore 14

in auletta

RIUNIONE COBAS.

GIOVEDI' 25/5 ore 14 riunione straordinaria per verificare le vecchie e nuove proposte, le priorità, le forme organizzative, le cose che non vanno e le possibilità individuali di partecipazione.

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COBAS POLICLNICO - Maggio 2000