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DALL’ISOLA CHE NON C’E’...

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La neuro infantile si trova nel quartiere di San Lorenzo che, nonostante l’invasione dell’università e dei locali notturni, mantiene un decente rapporto di botteghe artigiane e di piccoli negozietti rispetto ad altri quartieri romani. Le uscite per il quartiere, viste le gravi patologie psichiatriche che ricoveriamo, vengono inserite in un progetto terapeutico e, superata la fase acuta diventa fondamentale, mentre si inizia a lavorare su se stessi, ristabilire un rapporto con una realtà rifiutata/rifiutante che stimola una rivisitazione dell’ambiente.

A duecento metri dalla clinica c’è una panetteria per la "pizza a metà mattina" che rappresenta la prima meta: dalla voglia di riprendersi un piacere, al primo contatto con il "fuori", alla gestione dei propri soldi.

In un raggio di mezzo chilometro ci sono una serie di botteghe"amiche": il vetraio che ci dà lezioni su come si lavora il vetro; il marmista che ci ha fatto vedere come si compongono i mosaici; il falegname che ci ha insegnato come si usano vari attrezzi del mestiere; due negozi uno di ceramica con laboratorio ed un altro con materiale riciclato e prodotti di carta pesta.

Un ruolo importante lo svolge il mercato rionale, dove molti ci conoscono, perché andiamo a fare la spesa per il corso cucina che si tiene una volta a settimana con l’obiettivo di rendere i ragazzi capaci di gestire la preparazione di pietanze semplici, varie e gustose e controllarne i prezzi .

All’interno di Villa Mercede c’è una graziosa libreria con una buona cineteca, anche questa ci è utile quando organizziamo gruppi di ricerca e di studio.

Sempre su Via dei Sabelli c’è il Grande Cocomero, associazione di volontariato fra cinema e psichiatria, dove ci rechiamo di pomeriggio, almeno una volta a settimana, per partecipare a laboratori creativi e per organizzare insieme feste per il quartiere e mostre. Ci è capitato di utilizzarlo anche per trasformare il ruolo, di alcuni nostri ragazzi, da utenti a volontari.

Abbiamo più volte utilizzato anche una radio libera, Radio Onda Rossa, che si trova su Via dei Volsci per relazionarci all’informazione e scoprire nuovi strumenti tecnici.

L’ispettorato del lavoro è ad un chilometro circa della clinica ma non abbiamo mai avuto relazioni.

Anche il centro anziani è stato contattato ma con insuccesso per cercare con interviste ed incontri di far vivere la storia passata, specialmente del quartiere, attraverso delle reali testimonianze.

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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