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AUDIZIONE DEL COORDINAMENTO ESTERNALIZZATI DELLA REGIONE LAZIO CON LA VII COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE POLITICHE SOCIALI E SALUTE

Roma 06 maggio 2014

In qualsiasi azienda sanitaria dove la mission è unicamente e complessivamente quella di rispondere attraverso la prevenzione, cura e riabilitazione ai bisogni di salute dei cittadini, non si può considerare separata la qualità ed efficacia dell’offerta con la gestione diretta del personale sanitario che la deve garantire.

CON CHIAREZZA E COERENZA PER ASSUNZIONI DIRETTE…

La scadenza di venerdì 11/4 alla REGIONE LAZIO ha raggiunto questi obiettivi:
-una partecipata mobilitazione del coordinamento esternalizzati di varie aziende laziali (Sant’Andrea, IFO, San Filippo, Spallanzani, Policlinico, USL RM D -Ostia, San Giovanni);
-un imposto incontro con la cabina di regia e rappresentanti della regione;
-la convocazione per il 6/5 alla Pisana del coordinamento con la commissione Salute della regione per una audizione pubblica sulla tragica situazione della sanità pubblica e dei lavoratori esternalizzati;
-la riconvocazione del tavolo regionale entro la metà di maggio (riportiamo di seguito il comunicato di Marta Bonafone consigliera regione Lazio sull’incontro di venerdì).

Avviato il percorso di dialogo tra il Coordinamento degli esternalizzati della Sanità e la Regione Lazio

Le istanze ascoltate ieri dal Coordinamento degli esternalizzati della sanità del Lazio sono reali, vere, domande che attendono giustamente risposte.

ASSEMBLEA CITTADINA DIBATTITO 11 APRILE 2014 ore 15 sala Tevere della Giunta SEDE REGIONE LAZIO (Via C. Colombo)

Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
(Approvata dall'assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948)

Articolo 25

1) Ogni persona ha diritto ad un livello di vita sufficiente ad assicurare la salute e il benessere suo e della sua famiglia -

La Costituzione. Parte I - Diritti e doveri dei cittadini - Titolo II Rapporti etico-sociali

Articolo 32

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.-

IL 28/2…ERA VENERDI’… ED ORA CHE SUCCEDE NEL SERVIZIO RISTORAZIONE!?

 

Prendere in giro malati, pazienti e lavoratori continuando a regalare alla DITTA INNOVA “tempo” per recuperare il carente servizio che dal 10/1/2014 sta offrendo alla nostra azienda, è veramente poco rispondente agli obblighi imposti dalle leggi e contratti dell’offerta sanitaria pubblica!

 

LETTERA AI VARI RESPONSABILI...

-Al Presidente Regione Lazio N. Zingaretti -Al Vicepresidente Regione Lazio M. Smeriglio -Al Presidente commissione politiche sociali e salute R. Lena-Al Dirigente Cabina di Regia A. D’amato -All’Assessore del lavoro L. Valente -e pc al Direttore Generale Azienda Policlinico Umberto I D. Alessio-Al Rettore Universita’ La Sapienza Roma L. Frati

Oggetto: servizio ristorazione azienda Policlinico Umberto I

Dal 10/1/2014 l’offerta del servizio ristorazione del Policlinico non sta rispondendo ai bisogni di cura e di alimentazione indispensabili per garantire i livelli minimi assistenziali.

ZINGARETTI…DALLE INAUGURAZIONI ALLA TRAGICITA' DEL QUOTIDIANO!

Apriamo reparti indispensabili...ma quale è l’offerta e continuità assistenziale che riusciamo quotidianamente a garantire ai nostri ricoverati ed a tutti i cittadini?

IL POLICLINICO…una delle più grandi e plurispecialistiche aziende universitarie

…gestisce quasi tutti i reparti, compresi quelli d’emergenza, con personale ESTERNALIZZATO (630 infermieri e portantini della cooperativa OSA);

…condivide con tutti gli altri ospedali, la tragedia delle barelle nel DEA e attese di mesi per una visita ambulatoriale od una ricerca diagnostica;

…ha liste di attesa in tutti i reparti con la sola offerta di cura mentre nei territori è stata annientata la prevenzione e privatizzato la riabilitazione;

…non sostituisce più neanche quelle poche lavoratrici che vanno in gravidanza e ha un età media di 54 anni per i rimanenti dipendenti;

…sta tagliando, non i profitti per i privati, ma servizi indispensabili con gare regionali al massimo ribasso e riduzioni di ore di lavoro (pulizie, ristorazione, ecc. )…

PER I DIRITTI E LA DIGNITA’...

La lotta per una ristorazione adeguata ai bisogni di cura continua nonostante i voluti silenzi dei nostri dirigenti aziendali e gli arroganti attacchi dei dirigenti Innova.

TANTE DENUNCE SULLA INDECOROSA QUALITA’ DEI VITTI E SUGLI ERRORI ED INCOMPLETEZZE DELLE DIETE FATTE ORMAI DA UN MESE DA NOI DIPENDENTI AZIENDALI, DAI MALATI E DAI LORO PARENTI, DUE LICENZIAMENTI E DUE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CONTRO GLI OPERATORI INNOVA CATAPULTATI, SENZA NESSUNA INFORMAZIONE E PREPAZIONE, A CONSEGNARE I VASSOI AI LETTI DEI PAZIENTI, IN UN CAOS GENEALIZZATO PERICOLOSO ED ESTREMAMENTE RISCHIOSO PER I NOSTRI OBBLIGHI SANITARI…

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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