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INFORTUNI SUL LAVORO DEI DIPENDENTI DELLA COOPERATIVA OSA

-Alla Cooperativa OSA e p.c. Al Direttore Generale Azienda Policlinico Umberto I

Oggetto: infortuni sul lavoro dei dipendenti della cooperativa OSA

Nella lettera del 2/11/09, come Cobas Sanità Università e Ricerca, chiedevamo un immediato intervento per garantire agli operatori della cooperativa il pagamento di quanto dovuto durante i periodi di infortunio sul lavoro e riportavamo un esempio (non “rivendicazione anonime” come le definisce il direttore del personale della succitata cooperativa) delle illegalità ed abusi da anni perpetuate ai danni dei lavoratori. Chiedevamo, inoltre, ai vari responsabili aziendali di attivare un controllo ed una verifica poiché gli infortuni sul lavoro erano avvenuti all’interno del servizio prestato nella nostra azienda. La cooperativa OSA il 23/11 ha inviato al nostro sindacato ed ai responsabili aziendali una lettera di risposta che rende sempre più attuabile la nostra richiesta e ci permette di addire a vie legali se non interverranno immediatamente i dovuti rimborsi previsti dalle leggi in corso.

L’INAIL, da noi interpellata ha dichiarato che il pagamento degli infortuni avviene per il 60% della retribuzione fino al 91° giorno, poi sale al 75%. Il tutto parte dal quarto giorno di infortunio ( il primo è una giornata lavorativa, gli altri tre giorni di assenza sono di franchigia). Sta al datore di lavoro, secondo il contratto di riferimento, l’integrazione stipendiale anche dei tre giorni di franchigia (ecco spiegato il punto due della lettera del direttore personale della cooperativa che se sottrae questi 4 giorni al pagamento INAIL arriva ai 26 o 27 giorni lavorativi…illegalmente “usati” dalla cooperativa per sottrarre soldi alla già ridotta integrazione della retribuzione durante gli infortuni).

 

IL CONTRATTO DELLE COOPERATIVE SOCIALI dell’8/6/2000, articolo 71 quinto comma, prevede per gli infortuni sul lavoro“a partire dal 1° giorno di assenza e fino al 180° giorno, un trattamento assistenziale ad integrazione di quanto corrisposto dall’istituto assicuratore fino al raggiungimento del 100% della normale retribuzione”.

 

Il regolamento interno della cooperativa OSA di Giugno 2002, entrato in vigore il 1 Gennaio 2003, per gli effetti della legge 142/2001, prevede, nel trattamento economico e funzioni il rispetto del CCNL delle Cooperative Sociali. Questo viene confermato dal direttore del personale dell’OSA nel primo punto della lettera di risposta inviateci, nel quale afferma che “applica ai soci lavoratori con rapporto di lavoro subordinato il CCNL delle cooperative sociali”.

 

CHIEDIAMO NEL RISPETTO DEI DIRITTI DEI SOCI LAVORATORI

-alla cooperativa di rivedere TUTTI i casi di infortunio e di attivare immediatamente l’integrazione economica dovuta;

-ai responsabili aziendali di effettuare verifiche e controlli sulla gestione ed utilizzo di tali operatori, organico ormai indispensabile per la continuità assistenziale, visto che anche sugli infortuni, oltre che sullo stipendio, gli operatori OSA vengono discriminati nei confronti dei dipendenti aziendali con i quali condividono lavoro, spazi, disagi, ma non certo diritti.

 

 

Roma, 9/12/09

 

Cobas Sanità Università e Ricerca

Policlinico Umberto I°

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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