GLI ACCORDI A PORTE CHIUSE!!!
Quello che i lavoratori non devono sapere….
Forse i lavoratori non sanno che Martedì 9 Ottobre i sindacati Confederali, CGIL-CISL-UIL aziendali ed universitari, hanno incontrato la Dott.sa Corradi.
Quello di cui si è discusso a porte chiuse non è dato saperlo a noi comuni lavoratori, ma siamo pronti a scommettere che si è parlato di materie di contrattazione decentrata.
Il nuovo corso promesso dopo le elezioni RSU, già miseramente fallito quando gli stessi Confederali si presentarono con un accordo blindato (mai discusso in RSU ) alla contrattazione di Maggio è, a questo punto, solo una presa in giro.
Lo spirito della grande assemblea dei lavoratori promossa in primavera come RSU per “decidere” tutti insieme, è stata miseramente ignorata dalle segreterie regionali sindacali.
Non che questo ci stupisca, potevamo aspettarci altro?
IN OGNI CASO COME COBAS NON SIAMO DISPOSTI AD ACCETTARE NESSUNA CONTRATTAZIONE “CARBONARA”!!!!
· Pretendiamo dai partecipanti alla riunione che vengano immediatamente in RSU ed in assemblea a riferire di cosa hanno parlato.
· Chiediamo alla RSU aziendale di convocare immediatamente un’assemblea di tutti i lavoratori per denunciare un comportamento clientelare che rischia di vanificare le libere elezioni RSU di Novembre.
· Chiediamo all’Amministrazione l’immediata convocazione della contrattazione aziendale, in applicazione di un corretto sistema di relazioni sindacali, per rimodulare la disastrosa interpretazione fatta dell’accordo di Maggio
· Chiediamo a tutti i lavoratori di presenziare da ora in poi tutte le riunioni di contrattazione decentrata.
VOGLIAMO DECIDERE TUTTI INSIEME non solo come modificare gli accordi di Maggio (la cui applicazione è fonte di continue ingiustizie), ma anche come organizzarci in vista di una stagione di lotta mirata a contrastare non solo la politica di attacco del Governo Monti a tutti i pubblici dipendenti, ma anche una pratica di rappresentanza sindacale che rischia di zittire e imbavagliare i lavoratori.
11/10/2012 Cobas Sant’Andrea
