*Realizzazione della pianta organica dell’azienda

dopo aver stabilito, attraverso un confronto diretto con i lavoratori, giusti carichi di lavoro per concretizzare una reale umanizzazione dell’ospedale, qualità assistenziale, soddisfazione e professionalità in tutti gli operatori.

*Assunzione di tutti i precari a tempo indeterminato

con l’assorbimento di tutti gli idonei dei vecchi concorsi e con l’indizione di nuovi concorsi per quelli esclusi (infermieri, vigilatrici, Agenti Socio sanitari, tecnici ed i 200 dipendenti della cooperativa OSA).

*Chiusura del vecchio contratto

con passaggi automatici di fasce per tutti, immediate assunzioni e finanziamento dell’azienda per le posizioni organizzative.

*Apertura della trattativa decentrata sul nuovo contratto

attraverso l’immediata convocazione delle RSU regionale ed universitaria,

per imporre reali aumenti in paga base, assunzioni a tempo indeterminato, restringimento della forbice salariale, valorizzazione di tutte le figure sanitarie nella scoperta del lavoro d’équipe, corsi di formazione per tutti, elezione dei rappresentanti per la sicurezza.

*Ferma contrapposizione agli accordi nazionali sindacati-Aran

sulla sanità che da più contratti svendono i diritti degli utenti e dei lavoratori imponendo: precariato, esternalizzazione di tutti i servizi, flessibilità, mobilità, aumenti salariali solo come incentivi e quindi non in paga base, falsa meritocrazia, pagelline, divisioni e contrapposizioni fra lavoratori,

ed accettano passivamente gli stessi finanziamenti regionali per le strutture pubbliche e quelle private garantendo di fatto la libera professione dei medici e la mercificazione della salute sempre meno diritto e sempre più privilegio.

*Attuazione di tutti gli accordi presi con la RSU

sia da Fatarella che da Longhi ed ancora non attuati (vedi le delibere per il riconoscimento dell’anzianità per i passaggi di categoria e le varie ricognitive).

Cobas policlinico

Coordinamento precari