Dopo le mobilitazioni della scorsa settimana e la proclamazione dello sciopero CGIL-CISL-UIL del 20/6, prontamente revocato per l’accordo con il prefetto...ecco a che punto stiamo:

il 2 luglio c’è stato il primo "balletto" con Longhi, la RSU regionale ed i sindacati universitari , urli e litigi in "famiglia" fra i sindacati regionali ed universitari e l’assicurazione solo per i lavoratori regionali di avere in pagamento le due fasce entro il 5/7; per quelli universitari, come era ovvio, il direttore generale ha promesso l’omogenizzazione dei trattamenti e quindi ha dato disposizione ai suoi uffici di fare i conti…cosa significherà questo è tutto da verificare!?! Ma la vera fregatura sarà il comune intento dichiarato da CGIL-CISL-UIL universitari e regionali di arrivare ad una piattaforma unitaria per la trattativa decentrata sul vecchio contratto nazionale, che regalerà ai lavoratori una serie aberrante di fregature: dalle paggelline, alle posizioni organizzative, all’aumento della forbice salariale, alla flessibilità, all’esternalizzazione di tutto….NOI COBAS, come eletti RSU sia regionali che universitari, ci rifiuteremo di firmare qualsiasi svendita se non verrà confrontata con i lavoratori..ognuno deve almeno decidere in prima persona se vuole farsi fregare da questi traffichini, oppure se ha voglia di riconquistare quei diritti e quella dignità di lavoratore che da parecchio ci stanno vendendo con i loro accordi!?

Intanto rispetto ai precari non si è ottenuto niente di nuovo se non il rinnovo dei contratti a tempo determinato che già da giorni erano stati rinnovati grazie alla mobilitazione del Coordinamento precari e del Cobas…l’assorbimento degli infermieri idonei al concorso universitario ed i nuovi concorsi per infermieri ed agenti socio sanitari sono ancora solo promesse che Longhi continua a fare a tutti senza concretizzare mai niente e rimandando il tutto alle calure estive….infatti dentro i reparti e servizi vari stiamo alla frutta e la programmazione delle ferie è praticamente impossibile!

Non abbiamo più nessun tipo di sostituzioni e tutti i passaggi di aria, i pensionamenti, i licenziamenti dei molti precari che hanno vinto altri concorsi….stanno riducendo i già magri organici..evidentemente i nostri amministratori vogliono portare il Policlinico ad una morte lenta per non permettere all’utenza di rendersi conto delle scelte politiche che privilegiano la sanità privata rispetto a quella pubblica…una morte lenta e molto dolorosa per noi lavoratori che continuiamo ad essere spettatori coinvolti ma passivi di questa non assistenza.

Il 5/7 alle ore 11 ci sarà un’ulteriore incontro per parlare della programmazione assistenziale e per fare una verifica dell’attuale che continua a permettere disservizi, reparti inutili e doppioni solo in ragione dei primariati ..alla faccia pure della ricerca e della didattica…che come l’assistenza passano in secondo posto rispetto al PROFITTO! Siamo curiosi di sentire come si può far convivere un reparto super specializzato con un organico di precari e cooperative, come si può giustificare i milionari contratti di consulenza con l’acriticità degli operatori per l’assistenza, come si possono giustificare camere operatorie utilizzate per poche ore in alcuni giorni della settimana o 5 laboratori in uno stesso dipartimento, le abbondanti chiusure di agosto e tutti i sabato…ed ancora tante altre prese in giro come quella di discutere solo del regolamento disciplinare per i lavoratori non medici mentre per i medici ed i dirigenti non c’è nessuna proposta per un loro regolamento…solo noi abbiamo doveri ed i diritti si sono annullati con gli abusi, le prepotenze e le prevaricazioni di chi ci può gestire come personale "proprietà"!

COBAS POLICLINICO