QUANTA CONFUSIONE…PROVIAMO A FARE UN PO’ DI CHIAREZZA!

In questi giorni abbiamo assistito ad una serie di "balletti" che oltre ad offendere la dignità e la mobilitazione dei lavoratori ha aggiunto confusione su confusione sulla già ingarbugliata situazione del Policlinico…da una parte l’inesistenza delle controparti che in modo tracotante continuano a spremere i lavoratori ignorando i loro diritti, dall’altra i sindacati confederali che immersi nelle loro divisioni e contraddizioni continuano a prenderci in giro!

L’auspicabile ma assai difficile unità fra i regionali e gli universitari si è risolta in un inevitabile bluff …arrivando a spaccarsi sulla revoca dello sciopero e sulla piattaforma di lotta...visto che non si è affrontato il problema di fondo di questa ibrida azienda: i COBAS, non aderendo allo sciopero per come era stato formulato, volevano ribadire l’urgente bisogno di richiedere come principale obiettivo LA REALE UNIFICAZIONE FRA TUTTI I LAVORATORI che, pur mantenendo i due contratti, devono avere un'unica trattative decentrata COME RSU REGIONALE ED UNIVERSITARIA con azienda e rettore arrivando finalmente ad equiparare trattamenti economici e giuridici di tutti coloro che svolgono assistenza, ricerca e didattica dentro i servizi e reparti del policlinico!

Ma su questo scottante argomenti in molti fanno le orecchie da mercante: le controparti perché non vogliono (università) o non hanno il potere (azienda) di mettere in discussione il potere dei baroni, la loro libera professione, il loro agire nel pubblico come se fosse una mega struttura privata…i sindacati confederali (gli universitari) perché non vogliono perdere il potere contrattuale che la massa dei dipendenti del policlinico gli garantisce e quelli regionali perché vengono costantemente schiacciati dall’inconsistenza dell’azienda che di fatto non ha poteri decisionali e trasformativi su nessun argomento!

Come era logico ed inevitabile le gestioni FATARELLA che, fra contratti libero professionali, consulenti e l’amplificazione sfacciata degli appalti, hanno fatto diventare "rosso porpora" i conti già ballerini del policlinico, non hanno intaccato minimamente le vergognose e tracotanti decisioni dell’università… basti pensare all’aumento dei già ingiustificabili primariati ed alle aperture-chiusure di reparti fantasma, inutili o doppioni…di fatto la direzione aziendale e sanitaria hanno continuato ad essere sudditi fedeli, nonostante i mega piani e gli elaborati progetti di ristrutturazione, ai bisogni baronali calpestando ogni bisogno dell’utenza ed ogni coerenza con una necessaria e seria programmazione sanitaria. Ora c’è LONGHI …muro di gomma!?!

ED I LAVORATORI ?!? Hanno pagato e stanno pagando con paurosi vuoti di organico, carichi di lavoro insopportabili e straordinari obbligatori la non volontà di definire la pianta organica; hanno sopportato e stanno sopportando evidenti disparità di trattamento nell’applicazione dei contratti (diversi livelli, preintese, passaggi di categorie e di aree, riconoscimenti di mansioni, indennità diverse, ecc.); hanno subito e subiscono da anni il ricatto di rinnovi annuali e semestrali di lavoro (più di 500 precari fra infermieri, vigilatrici, agenti socio sanitari, tecnici), sono ricattati con contratti da "soci" (200 infermieri della cooperativa OSA), aspettano da anni le miserie previste dai contratti nazionali subendo unicamente l’applicazione di tutte le nuove svendite normative (vedi la diminuzione della malattia, le restrizioni del diritto di sciopero, la mobilità e flessibilità, le pagelline, ecc.).

ED I FAMOSI UTENTI ?!? Basta citare un solo esempio per racchiudere la misera delle nostre condizioni assistenziali….reparto trapianti di Cortesini con 24 posti letto di cui circa 10 trapiantati , due soli infermieri a turno (quasi tutti precari e cooperativa OSA) ed un ausiliario…il 21/6 un loro paziente trapiantato dopo aver fatto una TAC d’urgenza ha dovuto aspettare due ore per tornare in reparto perché non c’era nessuno che lo potesse "recuperare"!?! Altro che le disposizioni del nuovo direttore sanitario sulle modalità di sciopero fatte circolare nei reparti il 19/6..forse LUI non sa che nella tragica quotidianità NON SIAMO MAI QUELLI CHE lui richiedeva il giorno di sciopero…siamo sempre contro legge!?!

COSA PROPONIAMO NOI COBAS PER NON MORIRE D’OSPEDALE NE’ COME UTENTI NE’ COME LAVORATORI !?!

 

Prima di tutto la possibilità di discutere, proporre e decidere in prima persona su come lavorare, formarci, partecipare ai processi assistenziali e non a quelli aziendali,che antepongono il profitto al diritto alla salute, imponendo a controparti e sindacati la voglia di lottare con chiarezza sui nostri bisogni senza prese in giro o strumentalizzazioni e potendo trasformare, nelle contrattazioni aziendali, le svendite dei contratti nazionali con un reale confronto ed un unico tavolo delle trattative per la RSU regionale e la RSU universitaria che, da quando è stata eletta, non è stata MAI convocata.

Un confronto serrato e sicuramente con molte differenze deve portarci ad unificare i trattamenti economici..naturalmente alle migliori condizioni…e deve ottenere l’assunzione definitiva di tutti i precari con l’indizione immediata di concorsi per tutte le figure carenti (il rinnovo dei contratti il 4/6 ed il 18/6 per infermieri ed agenti socio sanitari strappato all’azienda grazie all’ormai secolare lotta del coordinamento precari e dei Cobas è stato un momento importante per non permettere nessun licenziamento ma deve concludersi con assunzioni a tempo indeterminato prima della conclusione di questi altri 6 mesi).

 

 

IL 2 LUGLIO DEVONO ESSERE CONVOCATE LE DUE RSU ED ALLA TRATTATIVA DEVONO ESSERE PRESENTI SIA L’AZIENDA CHE L’UNIVERSITA’ PER RENDERE OPERATIVA E REALE QUALSIASI DECISIONE : invitiamo tutti i lavoratori a mobilitarsi per non dar tregua alle controparti e per non delegare la propria capacità di pensare e di decidere neanche a quelli che hanno votato per rappresentarli.

COBAS POLICLINICO

23/6/01