Su la TESTA!

Pensiamo che i fatti successi negli ultimi tempi comportino una riflessione un po' accurata per ciascuno di noi.

Le elezioni per il rinnovo della carica di Rettore hanno sancito, per la prima volta, la sconfitta della potentissima lobby affaristico-privatistica dei Baroni del Policlinico; e questo nonostante che dalla loro parte si sia pesantemente schierata tutta la macchina corrotta e ricattatrice della CISL UNIVERSITA'

D'ASCENZO é stato riconfermato alla seconda votazione, con la maggioranza assoluta dei voti, nonostante che la sua precedente gestione abbia brillato per antidemocraticità ed incapacità ad operare un taglio netto con i metodi compromissori ed intrallazzati dell'amministrazione Tecce. A suo sostegno si e schierata la parte progressista della SAPIENZA che faceva riferimento ad Orlandi.

Nella CISL universitaria sta scoppiando un pandemonio. ci sono accuse pesantissime di autoritarismo e stravolgimento strumentale delle regole democratiche da parte del segretario Polinari che fino ad ora é stato capace di ingabbiare la coscienza di molti lavoratori promettendo ed intrallazzando a destra e a manca.

Nella fase di applicazione del nuovo Contratto di lavoro in cambio di un'enorme flessibilità sulle mansioni, stiamo assistendo al solito gioco di divisione dei lavoratori; c'è chi riceve trattamenti di favore rispetto ad altri quando si potrebbe invece dare la possibilità a tutti di aspirare ad una progressione economica orizzontale e verticale in seguito ad una seria Formazione.

Crediamo che a questo punto si possa tentare una vera crescita di tutti i lavoratori imponendo una svolta democratica alla gestione dell'ateneo: bisogna costringere Orlandi a mantenere gli impegni presi pubblicamente a proposito della rimessa in funzione di una serie di organi di partecipazione dal basso, prima fra tutte l'RSU.

Si può inoltre mandare in CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE un lavoratore che non appartenga ad alcuna combriccola di potere per mettere a nudo tutte le operazioni che vengono fatte passare in un organo così importante.

Per la prima volta noi del COBAS candidiamo SATURNINO SALVAGNI.

Bandendo la falsa modestia, possiamo tranquillamente dire che il COBAS in tutti questi anni abbia incarnato una delle poche coscienze libere e critiche di questa università e proprio per questo vi invitiamo a partecipare alla vita del COBAS e ad iscrivervi utilizzando il modulo trascritto dietro: se c'è un COBAS forte si possono fare molte più cose, tutti i lavoratori ne guadagnerebbero, sia materialmente che moralmente

Roma 25/10/2000

COBAS

Università - Policlinico