BATOSTA DOPO LE FERIE…

Arriva il contratto universitario.

Come da un po' di tempo tutti ci aspettavamo e temevamo, è stato approvato il nuovo contratto del comparto Università relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999. Questo vuol dire che la parte economica è già scaduta, mentre la parte giuridica farà la stessa fine nel 2001. In poche parole, se i sindacati firmatari non vorranno, ci terremo questo contratto per altri tre anni o più.

In ogni caso nessuno ci ha informati di cosa dice questo contratto ed abbiamo appreso con stupore nel caldo sole di luglio che la contrattazione decentrata era a buon punto, anche se le RSU non sono a tutt'oggi mai state convocate!!!

Questi sono i misteri del Policlinico, ai quali siamo purtroppo abituati. Ma visto che non possiamo perdere tempo, altrimenti ci troveremo anche un contratto integrativo bello e pronto, abbiamo deciso di mettere il nostro naso dentro i vari articoli contrattuali, di discuterne con tutti i lavoratori e di presentare al più presto una piattaforma alternativa all'amministrazione universitaria.

Certo siamo convinti che le nostre proposte non troveranno una grande accoglienza presso il rettorato ed i sindacati confederali, ma almeno ogni lavoratore potrà essere pienamente cosciente di chi dover ringraziare quando sarà il momento delle discriminazioni e delle "pagelline".

Diciamo questo perché tutto l'impianto contrattuale è basato su una serie di premi, in denaro ed in passaggi di fasce-categorie, che creerà non poche e drammatiche divisioni tra i lavoratori.

ART 55/56/59: Cominciamo con lo spiegare cosa sono le categorie e le fasce.

Tutto il personale in servizio verrà inquadrato d'ora in poi in una categoria (B, C, D, EP) a seconda del livello al quale attualmente appartiene. Vengono del tutto aboliti, ma già lo erano, gli scatti di anzianità. All'interno di ciascuna categoria ci saranno varie fasce (b1, b2, b3, b4, c1, c2, c3, c4, ecc.) e saranno esigibili tutte le mansioni di quella categoria. Ognuna di queste fasce avrà una retribuzione differente (b4 prenderà più di b3 e così via). Per esempio un infermiere oggi al VI livello entrerà nella categoria C, fascia c2 (vedi tabella allegata). Se però avrà passato un'apposita selezione basata su determinati criteri che spiegheremo, allora potrà andare anche in C3, prendere uno stipendio maggiore del suo collega di turno svolgendo comunque le stesse mansioni.

Quando si parla dei criteri di selezione e di quelli di valutazione si scopre la vera natura discriminatoria di questo contratto. I criteri per il passaggio all'interno della categoria sono materia di contrattazione integrativa e vanno definiti entro 90 giorni. E' quindi fondamentale che gli eletti RSU nel Cobas portino una posizione che sia frutto della discussione tra i lavoratori. Se non viene presentata e discussa la piattaforma, verranno applicate le linee guida del contratto che si basano su i seguenti punti

Chiediamo la ovvia abolizione della norma che nega il passaggio ha chi abbia riportato sanzioni disciplinari e l'abbassamento a due anni della anzianità di servizio richiesta per i passaggi.

ART.67: Passiamo ora ai fondi

Il nuovo contratto prevede l'istituzione di un "fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale", dove in pratica vengono convogliati tutti i fondi destinati finora al salario accessorio ad esclusione di:

  1. quelli finalizzati all'indennità di ateneo (Con questo è presto chiaro da dove proviene l'aumento consistente di Luglio 2000: i soldi non erano altro che quelli delle nostre incentivazioni!!)
  2. quelli destinati al lavoro straordinario per le categorie EP (Elevate Professionalità)
  3. quelli destinati al pagamento degli straordinari

Bisogna aggiungere che confluiscono in questo fondo anche i risparmi conseguenti alla trasformazione dei rapporti da tempo pieno a part-time e quelli derivanti dall'attivazione di nuovi servizi senza ulteriori dotazioni stabili di organico.

A questo proposito chiediamo:

Che la quota destinata agli straordinari (punto 2) venga reinserita nel fondo in modo da alimentarlo e da permetterne una più equa distribuzione, senza aumento dei carichi di lavoro

Che le economie derivanti dal part-time e dall'apertura di nuovi servizi vengano destinate all'assunzione di nuovo personale. Entrambe le situazioni configurano infatti un aumento dei carichi di lavoro a parità di organico (se non di riduzione) che non crediamo sia monetizzabile, premiando chi magari si sottopone ad orari e carichi di lavoro fuori dalla norma.

Se il buongiorno si vede dal mattino, noterete come la denominazione stessa del fondo spieghi chiaramente l'impianto di tutto il contratto: dividere i lavoratori, premiarne la fedeltà e la malleabilità, cancellare ogni forma di solidarietà.

Art.68: Utilizzo del fondo dell'Art. 67

  1. Corrispondere gli incrementi retributivi collegati alla progressione economica all'interno delle categorie.
  2. Retribuire l'indennità di responsabilità per le categorie B,C,D. Questi incarichi vengono conferiti dall'amministrazione per particolari livelli di responsabilità e prevedono un'indennità accessoria da erogare in parte all'inizio dell'incarico ed in parte alla valutazione del risultato. Per la categoria D l'indennità è quantificata per contratto da un minimo di 2 ad un massimo di 10 milioni annui!! E' evidente il potere di discernimento dell'amministrazione: l'indennità diventa un premio per i più bravi e non capiamo perché dovremmo strapagare figure già contrattualmente inquadrate in ruoli dirigenziali
  3. Compensi per particolari condizioni di lavoro (rischio, disagi)
  4. Compensi correlati al merito e all'impegno di gruppo e/o individuale. La valutazione viene fatta dal responsabile della struttura sentito il parere di un "fantomatico" comitato. I fondi destinati a questo punto potranno confluire al punto a) se si conclude la contrattazione integrativa entro 90 giorni.

Noi proponiamo che i fondi dell'articolo 67 a, b, d, siano finalizzati esclusivamente ai passaggi orizzontali, uguali per tutti. Ci sembra invece doveroso che l'attribuzione delle funzioni organizzative sia limitata ad effettive e dimostrabili esigenze aziendali e che le stesse debbano essere finanziate con risorse aziendali appositamente allocate nei bilanci (senza sottrarre fondi all'art.67)

Art.61/62/70: EP (Elevate Professionalità)

Per la categoria EP viene istituito un fondo a parte per la retribuzione di posizione e di risultato. Questo fondo si sostituisce a quello vecchio degli straordinari e dei compensi accessori. Per questa categoria vengono aboliti gli straordinari, sostituiti da una indennità di posizione che varia da un minimo (per tutti gli EP) di sei milioni ad un massimo di 25 annui, a secondo del tipo di incarico assegnato, e da un'indennità di risultato (risorse dal 10 al 20% del fondo) valutata dall'amministrazione.

E' evidente che questa categoria viene privilegiata in fase contrattuale, infatti il minimo di sei milioni viene assegnato indistintamente a tutti a differenza di quanto avviene nelle altre categorie.

Queste prime pagine sono il frutto della prima riunione sul contratto fatta all'auletta Cobas giovedì 24 Agosto. I termini per presentare una piattaforma alternativa sono molto stretti, ed i temi da trattare sono molto vasti. Rischiamo di ritrovarci non solo con un contratto nazionale di merda, ma con uno integrativo ancora peggiore.

Le riunioni sul contratto, aperte a tutti i lavoratori, proseguono ogni giovedì alle 15.00 in auletta. Ulteriori volantini (ed il nostro sito Internet) vi informeranno sul dibattito in corso.

Tabella di corrispondenze per il primo inquadramento nella nuova classificazione

Precedente posizione economica

Attuale posizione economica

Categoria

II qualif. ruolo speciale

EP4

EP

I qualif. ruolo speciale

EP2

EP

Nono livello

EP2

EP

Ottavo livello*

D2

D

Settimo livello*

C4

C

Sesto livello

C2

C

Quinto livello*

B3

B

Quarto livello

B2

B

Primo-Secondo-Terzo liv.

B1

B

(*) Per queste categorie le disposizioni transitorie del contratto prevedono per chi abbia un'anzianità di servizio di almeno 5 anni il passaggio, dopo prove selettive, rispettivamente alle categorie C, D ed EP.

 

 

Cobas Policlinico-Università Roma 31 agosto 2000

e-mail: policlinicodiroma@cobas.it Internet: www.cobas.it (strutture/sanità/sedi territoriali)