NON CE LA FACCIAMO PIU'…

Non vogliamo lamentarci o chiedere aiuto ad una direzione sorda e disinteressata ai bisogni dei lavoratori e ad una qualità assistenziale....ma vogliamo rivolgerci a tutti quelli che come noi stanno sopportando da troppo, diventandone pericolosamente complici, la situazione insostenibile dentro i reparti!

Noi, come tutti gli altri infermieri ed ausiliari, stiamo lavorando per tutti quelli che NON CI SONO...CHI SI E' LICENZIATO, CHI E' ANDATO IN PENSIONE, CHI STA ASSENTE PER MALATTIA O GESTAZIONE, CHI STA SVOLGENDO UN'ALTRA MANSIONE NON E' STATO PIU' SOSTITUITO DA ANNI E DENTRO LE CORSIE SIAMO OBBLIGATI A DOPPI TURNI ESTENUANTI, NON SAPPIAMO QUAN~ SMONTIAMO, NON POSSIAMO PRENDERE LE FERIE, ARRIVIAMO ASSURDAMENTE A LITIGARE FRA NOI SE QUALCUNO SI AMMALA E, CONSEGUENTEMENTE, OFFRIAMO UN'ASSISTENZA CARENTE E DISUMANA AI MALATI.

Inviamo quotidianamente all'ufficio infermieristico richieste di personale e riceviamo unicamente fax che addirittura affermano l'inutilità di tali richieste; abbiamo partecipato alla giornata di sciopero contro la carenza degli organici, indetto dal COBAS, ma la direzione sanitaria non ha neanche risposto alla nostra richiesta di incontri per la riorganizzazione del reparto ed ha accettato silenziosamente l'attuale riduzione dei posti letto che però non risolve i reali bisogni assistenziali, (noi lavoriamo in un reparto della neuropsichiatria infantile che ricovera adolescenti con gravi patologie psichiatriche, che richiedono a volte un rapporto individualizzato per i loro agiti violenti auto ed etero aggressivi e per le loro incolmabili deprivazioni e vuoti affettivi).

Ciò nonostante direttore generale e rettore continuano, chi con la propria inesistenza chi attivamente, a favorire unicamente la corporazione "baroni universitari"; mantenendo il soprannumero sfacciato di medici (1700 per altrettanti posti letto); continuando ad assumere con contratti biennali solo chirurghi e radiologi; non confrontandosi con i rappresentanti eletti dai lavoratori (R.S.U.) e con i lavoratori stessi; non effettuando assunzioni come prevedono i nostri contratti, di infermieri ed ausiliari nonostante le pubbliche dichiarazioni delle loro enormi carenze; utilizzando unicamente una cooperativa infermieristica ed una ditta per le pulizie che non danno nessuna garanzia contrattuale ai propri dipendenti e nessuna garanzia di adeguata assistenza ed igiene agli utenti ed all'ospedale ma tante lettere e documenti e piani e strategie vengono scritte sul policlinico, prendendo in giro e non risolvendo i reali problemi di chi ci lavora e di chi è costretto ad utilizzarlo.

FACCIAMOLA FINITA CON LE CHIACCHERE…

 

 

PER OTTENERE IMMEDIATAMENTE NUOVE ASSUNZIONI, IN VISTA ANCHE DELLE FERIE, NOI OGGI STIAMO IN DIREZIONE Ed INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI AD UNIRSI ALLA NOSTRA PROTESTA PER DIMOSTRARE CHE:

ORMAI E' PALESE PURE PER I MURI... .CH~ NOI SIAMO GLI UNICI AD AVERE A CUORE LA "SALUTE" DI QUESTO OSPEDALE CHE NON PUO' ASPETTARE UN'ALTRA TRAGEDIA (ricordiamoci oculistica, il nido di ostetrica e tante altre non dette!) PÉR DÉCIDERE DI FUNZIONARE

IN DIREZIONE SANITARIA…

OGGI 18 Maggio ore 9,30

Impegnamoci tutti a preparare una scadenza generale per le assunzioni necessarie ad una dignitosa assistenza e che non siano questa volta di cooperative.

 

I LAVORATORI DEL II DEGENZA

DELLA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE.

Cobas Policlinico Universita'