IL GIORNO DOPO…

Era una giornata uggiosa e grigia, ma non pioveva e si sarebbe potuti andare anche al mare.

Era una giornata incerta, di quelle che ti fanno rimanere dentro il letto ad oziare.

Era Venerdì, il 14 Aprile, il giorno dello sciopero al Policlinico!!

A parte ogni scherzo, noi del Cobas vorremmo ringraziare tutti i lavoratori che hanno creduto in questo sciopero. Tutti quelli che a dispetto dei ricatti delle caposala (poche volte), dei medici (nella maggioranza dei casi) e della Direzione Sanitaria, hanno avuto il coraggio di scioperare.

Vi dobbiamo dire che non è stato facile: per la prima volta nella nostra esistenza politica, abbiamo avuto forti pressioni dalla Direzione per non fare questo sciopero e sarebbe stato facile, invece di rischiare un fiasco storico, portare a casa le miserie che ci venivano offerte e rinviarlo. Non lo abbiamo fatto per un motivo semplicissimo: l'assemblea dei lavoratori del 7 Marzo scorso aveva messo nero su bianco alcune richieste irrinunciabili e noi non avevamo nessun diritto modificare anche solo una virgola.

Per questo siamo felici che questo sciopero, in barba a tutti quelli che ci "gufavano" contro, non solo sia riuscito, ma abbia visto la partecipazione diretta e numerosa dei lavoratori alla giornata di lotta.

A questo va aggiunto che quasi la totalità degli scioperanti è gente che lavora nei reparti e nelle camere operatorie e questo significa due cose: da una parte che è qui che abbondano le reali carenze di organico e l'aumento dei carichi di lavoro (chi sta bene, non ha neanche pensato di scioperare), dall'altra che scioperare nei reparti comporta maggiori difficoltà.

Vi facciamo alcuni esempi: sono rimaste ferme il 14 Aprile (in tutto o in parte) le camere operatorie della I,III,IV Clinica Chirurgica, nonché del IV Padiglione, ma nonostante i lavoratori avessero per tempo comunicato la loro volontà di aderire allo sciopero, sono state ugualmente programmate le sedute operatorie, salvo poi dire ai malati che "non potevano essere operati perché i lavoratori facevano sciopero"!! Vergognoso e meschino il comportamento dei primari che hanno firmato le liste e di una Direzione Sanitaria che ancora una volta, avvertita nei termini di legge, permette che si facciano giochetti sulla pelle dei ricoverati invece di verificare perché questi malati non siano stati messi in lista prima e perché l'attuale degenza pre-operatoria del Policlinico sia altissima!! I dati ufficiali dello sciopero saranno pronti tra una ventina di giorni, ma le notizie "di corridoio" sono ottime.

Bisogna aggiungere che in caso di sciopero le unità che non aderivano, sia dello stesso Istituto che della Azienda, dovevano sostituire gli scioperanti: questo non è ovviamente avvenuto perché chi non sciopera va comunque "premiato" e magari gli si fanno fare anche gli straordinari!!!

Ricordiamo a tutti che durante l'assemblea conclusiva di Venerdì è stato deciso di rivedersi Mercoledì all'androne alle 10.00: non bisogna mollare!!! Cosentino aveva promesso, e proprio su questa promessa la Direzione voleva farci rinviare lo sciopero, che, comunque andassero le elezioni, nell'ultima seduta di giunta di Martedì 18 sarebbe stata approvata la nuova delibera sul Policlinico ed il relativo stanziamento di fondi da destinare alle nuove assunzioni a tempo indeterminato, ed al definitivo inserimento dei precari.

Quindi i giochi non solo non sono finiti, ma devono ancora cominciare! Bisogna vedere innanzitutto se la Regione firma e dopo come verranno assunti i precari, come si procederà a nuove assunzioni, come verranno calcolati i carichi di lavoro e verificata la situazione esistente, che fine faranno le cooperative, che futuro hanno gli ausiliari…

Non ci sembrano cose di poco conto ed è per questo che sentiamo la necessità di confrontarci, di allargare questa discussione a più lavoratori possibili ed anche alle RSU, strumento che da loro è stato direttamente eletto.

Vediamoci Mercoledì 19 Aprile alle 10.00 all'Androne,

per tramutare lo sciopero del 14 in tanti giorni di lotta…

Roma 16 Aprile 2000 Cobas Policlinico-Università