Comunicato stampa
La giunta regionale riunitasi questa mattina non ha voluto presentare, per una scelta politica del presidente Piero Marrazzo, la delibera attuativa dell’art. 139 della legge finanziaria 4/2006 che dava inizio alla stabilizzazione dei primi lavoratori precari ed esternalizzati della sanità laziale.
Il pretesto è stato che il ministero del tesoro avrebbe dato il veto poiché la regione non ha finora presentato i conti a dimostrazione che le spese sostenute per beni e servizi avrebbero potuto coprire i costi per l’assorbimento, nonostante abbiamo dimostrato che la stessa delibera, che doveva essere approvata oggi, evidenziava il costo zero dell’operazione.
Ci sorge il dubbio che se finora i conti sui risparmi prodotti dalla stabilizzazione non sono stati presentati dalla Regione Lazio al governo è per tutelare gli interessi clientelari e di copertura per ditte e cooperative.
Tutto ciò è una presa in giro:
Riteniamo giusto che il presidente Marrazzo smentisca le bugie dette ieri 02/08/07 agli organi d’informazione in merito alla presunta risoluzione di questa grave problematica pagata direttamente dagli utenti e dai lavoratori in termini di qualità nell’ assistenza e dignità del lavoro.
Ancora oggi il presidente Marrazzo non ha avuto il coraggio di confrontarsi con i lavoratori ai quali non può dire bugie come con i giornalisti.
VERGOGNATEVI E DIMETTETEVI.
Roma, 03/08/2007
I coordinamenti lavoratori precari ed esternalizzati del Lazio
e il Cobas Sanità’-Università’ e Ricerca