“I BRUTTI ADDORMENTATI NEL…
POLICLINICO”!?!
Possiamo capire l’interesse e la meraviglia di uno scoop giornalistico (e neanche ha visto tutto quello che c’è da vedere!)..ma ci stranisce alquanto l’ipocrisia di chi da anni ed anni determina e convive con le innumerevoli vergogne di questo ospedale, stradenunciate dai lavoratori, e che solo OGGI si “risveglia”, e, per paura di innervosire il “principe”, si scandalizza del “quotidiano” e fa finta che sia una novità!?!
Ministri della sanità, assessori e presidenti vari, funzionari, politici e sindacalisti….tutti megafono, solo OGGI di una tragica realtà denunciata da decenni!
Ma i più pericolosi rimangono I BARONI UNIVERSITARI, QUELLI POTENTI, CON FRATI (preside della facoltà di Medicina) IN TESTA, che fanno da padroni anche dello sfascio del Policlinico del quale, per i loro innumerevoli interessi privati, sono sempre stati i principali responsabili, utilizzandolo per aumentare il loro potere di gestione.
…SOTTERRANEI tante volte cospicuamente finanziati per essere bonificati e ripuliti (ricordate il decreto D’Alema per un intervento governativo, oppure la memoria è una proprietà solo degli elefanti ?!)…che peggiorano di anno in anno mentre si rifanno facciate, studi dei baroni e mura di cinta ed i debiti aumentano!?!
…DITTE E COOPERATIVE che sfruttano i loro dipendenti “sconosciuti” dall’azienda, nonostante la legge regionale che ne prevedeva almeno un monitoraggio, imponendo un sott’organico e scarsezza di materiale igienico sanitario, mentre intascano, con la connivenza di molti ed alla luce del sole, lauti guadagni e la qualità dell’assistenza degenera a favore di un privato che annienta il diritto/dovere di garantire salute in strutture pubbliche “efficaci ed efficienti”.
Ogni volta che al Policlinico viene in visita un’ autorità, ultimo solo per tempo…il presidente Napolitano, lo si porta per una gita “guidata” in un reparto ripulito per l’occasione, mentre il resto crolla fra muffe e rifiuti, mentre le esternalizzazioni e le clientele continuano a proliferare contro ogni “logica anti-spreco” ed i conti aziendali si fanno quadrare risparmiando sull’offerta assistenziale, aumentando i ticket e diminuendo letti, servizi, organici, farmaci e materiale sanitario!
O SI HA IL CORAGGIO DI TRASFORMARE CON DETERMINATEZZA LA LOGICA AZIENDALISTICA, LO STRAPOTERE DEI BARONI UNIVERSITARI E L’INVOLUZIONE COSTANTE DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO E, CON FATICA, CI SI IMPEGNA PER RIDARE DIGNITA’ E SOSTANZA AL DIRITTO ALLA SALUTE, COME PREVENZIONE, CURA, RIABILITAZIONE…
O SI ASPETTA, SCANDALIZZANDOSI E CHIEDENDO INCHIESTE, IL PROSSIMO SPOT GIORNALISTICO, DECIDENDO CHE IL POLICLINICO, COME MOLTE ALTRE REALTA’ SANITARIE PUBBLICHE, SI POLVERIZZI SOTTO L’AVANZARE INESORABILE DEL PRIVATO, DEI SUPER POTENTI BARONI UNIVERSITARI, DELLE VARIE CLIENTELE POLITICHE…SENZA PERO’ CASCARE DALLE NUVOLE E SENZA PROPORRE COME SOLUZIONE DI QUESTO CENTENNARIO DEGRADO…IL PASSAGGIO DEL POLICLINICO COME PROPRIETA’ DAL DEMANIO ALL’UNIVERSITA’!?!
INIZIAMO DA SUBITO A RISOLVERE ALCUNI PROBLEMI:
POTREBBE ESSERE UN BUON INIZIO PER UN 2007
SENZA FALSE IPOCRISIE,
PER TRASFORMARE TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA,
PER FARE PIAZZA PULITA DEI RESPONSABILI
E… NON ESSERE COMPLICI
DELL’ANNIENTAMENTO DEL POLICLINICO E
DI TUTTA LA SANITA’ PUBBLICA.
COBAS Sanità Università e Ricerca
del Policlinico Umberto I° Roma
6/1/07