UN PO' DI STORIA

era il 1975
nel 1975.pdf 258,17 kB

SCRIVEVAMO NELL'OTTOBRE 1975 come Collettivo Policlinico in un volantone intitolato "D'OSPEDALE SI MUORE"

"Vedere le accettazioni trasformate in "deposito" dove i malati affetti dalle piu' svariate malattie vengono lasciati marcire per giorni e giorni in letti sporchi, accatastati gli uni agli altri nei corridoi, nei cessi, nelle stanze, in attesa che un qualsiasi barone li faccia ricoverare nel proprio feudo; sapere che ad Ostetricia le partorienti sono tenute nelle stesse corsie di malate operate di tumore e malattie infettive, che devono portarsi il cotone ed i pannolini da casa, che devono usare i materassi sporchi di sangue; sapere che ad Infettive ed a Dermo non esiste un depuratore per gli scarichi infetti; che al II Padiglione ospedaliero mancano i cuscini e che ogni malato se lo deve portare da casa; che il deposito centrale dell'immondizia sia vicino alle cucine; che non ci siano i servizi igienici, materiale per le pulizie, materiale per le analisi, per le medicazioni; che i baroni ancora decidano quali malati ricoverare secondo l'utilità per le loro ricerche e secondo i profitti che possono garantire loro; constatare, infine, che e' responsabilita' diretta dei sindacati far prosperare lo straordinario quale strumento più valido per annientare la coscienza e la volonta' di lotta dei lavoratori."

* Abbattiamo ogni differenza fra medicina pubblica e privata

* Aboliamo la libera professione dei medici

* Utilizziamo le strutture sanitarie per distruggere lo sfruttamento e per riappropriarci della nostra salute

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