COMUNICATO STAMPA DELCOBAS SANT’ANDREA
SI PARTE CON LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI E DEGLI ESTERNALIZZATI
Il 5 Ottobre nel corso di un assemblea al Sant’Andrea, organizzata dal Direttore Generale, Dott. De Salazar, con la presenza del Vice Presidente della Regione Lazio (con delega alla Sanità) Esterino Montino e l’assessore al Lavoro Alessandra Tibaldi abbiamo avuto la conferma dell’avvio dei percorsi di stabilizzazione dei lavoratori esternalizzati del San’Andrea. La Regione ha concesso al Sant’Andrea la deroga per le assunzione di precari ed esternalizzati.
Nello specifico verranno reinternalizzati 388 posti di lavoro.
La maggior parte di questo personale, infermieri ausiliari e amministrativi, è stato fino ad oggi esternalizzato a Cooperative.
La battaglia iniziata 4 anni fa dai fantasmi del Sant’Andrea ha un valore politico che va oltre l’assunzione di questi lavoratori. Per primi abbiamo denunciato attraverso la stampa e la TV che le esternalizzazioni avevano un costo maggiore per le casse regionali e che la stabilizzazione avrebbe portato non solo diritti per i lavoratori e maggior qualità dell’assistenza, ma anche un risparmio per tutti.
Ci avevano presi tutti per matti, al primo posto i sindacati confederali . Delle pulci che osavano intaccare il potere delle grandi lobby delle Cooperative!!! Oggi è la Regione stessa ad ammettere il risparmio.
Ma per ora siamo ancora fantasmi e la festa è rimandata alla firma “vera “ dei contratti . Ancora una volta vigileremo perché tutto il processo di stabilizzazione vada realmente in porto.
Il Sant’Andrea partirà per primo, come del resto previsto dalla prima legge regionale del 2006, ma non sarà l’ultimo. Il senatore Montino ha parlato in assemblea di circa tremila stabilizzazioni nel Lazio. Il Cobas sarà a fianco di tutti i lavoratori della Regione per dare il contributo della loro esperienza di lotta a tutti “i fantasmi” della Sanità laziale. Non è che l’inizio di una lunga lotta!
06/10/09 Cobas Sant’Andrea