Il Cobas Sanità, Università e Ricerca condanna irremovibilmente la decisione assunta dal Ministro della Salute Storace in merito all'interruzione della sperimentazione della pillola RU486 avviata all'ospedale Sant'Anna di Torino.
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Il Cobas Sanità, Università e Ricerca condanna irremovibilmente la decisione assunta dal Ministro della Salute Storace in merito all'interruzione della sperimentazione della pillola RU486 avviata all'ospedale Sant'Anna di Torino.
Questa decisione, contrariamente a qualunque pretesto possa inventare il Ministro, rivela la chiara collocazione politico-ideologica di questo personaggio che, in antitesi al mandato conferitogli:
– Viola le indicazioni della Legge 194 la quale dà chiare indicazioni sull'utilizzo delle tecniche più moderne, più rispettose dell'integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l'interruzione della gravidanza.
– Getta per l'ennesima volta l'Italia in uno degli ultimi posti, tra i paesi dell'UE, in merito alla ricerca scientifica e al progresso della Medicina.
– Vieta ingiustificatamente alle donne la libera scelta di un metodo da anni utilizzato senza problemi negli altri paesi.
– Rispolvera vecchie concezioni di stampo fascista in cui la donna è relegata al focolare domestico e accettata solo in quanto madre, meritevole di sofferenza in caso di ribellione.
– Conferma la sudditanza delle istituzioni italiane al potere ecclesiastico.
Respingiamo quindi con forza questo gravissimo attacco alla libertà di scelta e di ricerca, alla dignità delle donne e al progresso di questo paese.
Bologna 30 settembre 2005