MONTA LA TENSIONE, CRESCE L'ARROGANZA…
Quattro mesi di sospensione dal lavoro e una querela per diffamazione sono il risultato della cieca strategia repressiva messa in atto dalla Direzione Generale dell’INMI Spallanzani di Roma contro due lavoratori, sindacalisti della Confederazione dei COBAS, che hanno deciso di denunciare le carenze di personale, lo sfruttamento dei lavoratori e la privatizzazione della sanità pubblica.
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