ACCORDO PER LA RISOLUZIONE DEL FENOMENO DEL PRECARIATO

ACCORDO

In attuazione del punto 7 dell'accordo raggiunto il 6 novembre 2006 per la risoluzione del fenomeno del precariato le parti convengono quanto segue:

1.

non possono essere esternalizzate, ed andranno gradualmente reinternalizzate, nel rispetto delle quote previste dalla specifica delibera di Giunta Regionale, quelle prestazioni erogate direttamente nei servizi ospedalieri e distrettuali a gestione diretta delle Aziende Sanitarie che per la loro tipologia si configurano come servizi sanitari, tecnico-sanitari e sociosanitari/ausiliari alla persona;

2.

vanno ricondotte, gradualmente, alla gestione diretta funzioni amministrative, a partire da: provveditorato, personale, bilancio, ragioneria e tecnico-economale;

3.

eventuali funzioni non rientranti nei commi precedenti, prima di essere esternalizzate, dovranno essere oggetto di confronto con le OO.SS. come previsto dai Contratti Nazionali di lavoro, allo scopo di verificarne la sussistenza dei principi di indifferibilità ed economicità, efficacia, efficienza e globalità del servizio esternalizzato;

4.

per quanto già esternalizzato si andrà, a livello aziendale, ad una verifica del rispetto dei principi di cui al precedente punto 3.

le parti convengono altresì che per quanto riguarda le sostituzioni di personale temporaneo, laddove non sia possibile con graduatorie di avvisi e concorsi pubblici, si debba far ricorso a quanto previsto dai Contratti pervio accordo con le OO.SS.

Le parti concordano, altresì, di rivedersi entro 10 giorni per disciplinare quanto previsto dal punto 1, commi a) e b) del Protocollo d'intesa del 6/11/2006, tenuto conto degli artt. 8 e 21 della Legge Finanziaria Regionale e della Legge Finanziaria Nazionale.

L'Assessore alla Sanità della Regione Lazio Augusto Battaglia

L'Assessore al Lavoro della Regione Lazio Alessandra Tibaldi

Le segreterie di CGIL-CISL-UIL Lazio

Le segreterie Regionali di CGIL-CISL-UIL Sanità