COMUNICATO PRECARI ED ESTERNALIZZATI
IL COORDINAMENTO PRECARI ED ESTERNALIZZATI DEL POLICLINICO UMBERTO I° ED IL COBAS SANITA’-UNIVERSITA’ E RICERCA,
IN MERITO ALLA LEGGE FINANZIARIA REGIONALE N 4/O6, STRAPPATA CON LE LOTTE E MOBILITAZIONI DEI FANTASMI DEL SANT’ANDREA E DI MOLTI ALTRI LAVORATORI DELLE AZIENDE SANITARIE DI ROMA E DEL LAZIO,
RIBADISCONO
Il diritto all’assunzione per tutti i precari e per tutti i lavoratori di ditte e cooperative che da anni garantiscono assistenza, cure della persona, igiene e servizi nelle aziende sanitarie, attraverso CONCORSI CON RISERVA (contratti a tempo determinato rinnovabili in attesa di soluzioni per i lavoratori in attesa di cittadinanza) che riconoscano un alto punteggio per gli anni lavorati in azienda con qualsiasi tipo di contratto (compresi soci lavoratori e sub appalti) e TIROCINI FORMATIVI da attuare immediatamente per tutte le altre categorie.
RIFIUTANO
Incontri/accordi fra l’assessore alla sanità BATTAGLIA con CGIL-CISL-UIL chre, oltre a non rappresentarci, sviliscono, interpretano, stravolgono quanto previsto dalla Legge regionale 4/06, chiedendo una generica quota regionale , nuovi monitoraggi con lo spostamento della data a dicembre 2006, internalizzazioni dei servizi senza articolare gli strumenti per assumere direttamente tutti gli esternalizzati già in servizio nelle aziende.
CHIEDONO
UN IMMEDIATO INCONTRO CON L’ASSESSORE DELLA SANITA’, DEL BILANCIO E DEL LAVORO REGIONALI, DATA CHE DEVE SCATURIRE DA QUESTA ASSEMBLEA, VISTA LA PRESENZA DI TUTTI GLI INTERESSATI PER GARANTIRE CHE SIANO LE SINGOLE AZIENDE, CONGIUNTAMENTE CON I COORDINAMENTI DEI PRECARI-ESTERNALIZZATI E CON LE RSU AZIENDALI, A FARSI GARANTI DELLA PIENA ATTUAZIONE DEL DIRITTO AD UN LAVORO STABILE E SICURO PER LE MIGLIAIA DI LAVORATORI CHE CONTINUANO A SUBIRE RICATTI, LICENZIAMENTI, ABUSI E SFRUTTAMENTO, DECIDENDO IN MERITO A CHI E COME DEVONO AVVENIRE LE INTERNALIZZAZIONI E QUALI SONO I SERVIZI INDISPENSABILI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DI UNA AZIENDA SANITARIA CHE DEVE RISPONDERE ALLA DOMANDA DI SALUTE DEI CITTADINI TUTTI.
Il diritto alla salute ed a cure professionalizzate ed umanizzate nei servizi sanitari pubblici può essere garantito solo attraverso la totale eliminazione di tutte le esternalizzazioni che favorendo i privati, come prestatori d’opera e non come garanti di servizi, hanno permesso un aumento di spesa per il personale a tutto danno della qualità assistenziale, dei diritti degli operatori e di tutti i cittadini, chiamati a pagare ticket sempre più salati ed a subire la chiusura e la riduzione di servizi indispensabili per appianare i deficit dei bilanci sanitari (aziendali e regionale) clientelarmente e privatamente gestiti da dirigenti, funzionari e sindacalisti.
BASTA CON LE PRESE IN GIRO E LE TROPPE CHIACCHERE… VOGLIAMO FATTI CONCRETI!!
Coordinamento precari ed esternalizzati del Policlinico
Cobas Sanità Università e Ricerca
8/2/07
