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COMUNICATO STAMPA ARI Progettualita’ e Ristrutturazione

ARI-Progettualita’ e Ristrutturazione…

Chi potrebbe non essere d’accordo a rimettere in sesto una mega struttura come il POLICLINICO UMBERTO I° poco funzionale e totalmente inadeguata ai bisogni di assistenza, di ricerca e di didattica richiesti ai due servizi pubblici, l’ospedale e l’ università, che ne sono i gestori?!?

NOI…SE NON SI TIENE CONTO

di tutte le ristrutturazioni che da anni proposte o che hanno trasformato pezzi del Policlinico per diventare poi spazi inutilizzati ed abbandonati, strutture fatiscenti ed inadeguate…alcuni esempi:

i lavori ai locali del V° Padiglione, da poco tempo terminati, che hanno trasformato un reparto in uffici tecnici interrompendo la continuità necessaria al trasporto dei pazienti ; i lavori tuttora in corso al VI° padiglione di rifacimento facciate ed infissi dove non si capisce cosa si voglia collocare, che ora, rientrando nel nuovo piano, verranno completamente rifatti; il palazzo di urologia che crollò appena costruito; il 3° repartino ristrutturato negli ultimi anni diverse volte con lavori ancora da terminare ma che gli organi di governo universitari da poco tempo hanno destinato ad un nuovo Dipartimento di Emergenza Urgenza UNIVERSITARIO diverso e trasversale al DEA attuale; altri reparti degenza trasformati in uffici, ecc.

NOI…SE NON SI RISOLVONO IMMEDIATAMENTE

la disumana ed antigienica situazione di alcuni spazi inagibili come quelli del DEA, della sala parto, di molti reparti, ambulatori, day hospital, sotterranei; i lavori di manutenzione e sostituzione di ascensori, di uscite di sicurezza, di aerazione locali; il rifornimento di materiale sanitario ormai inesistente, dai farmaci, ai presidi sanitari, ai disinfettanti, alle cartucce per stampare, alle lastre.

NOI…SE NON VIENE CHIARAMENTE DEFINITO

l’organico del personale adibito all’assistenza sia regionale che universitario, smettendo di parlare solo di numeri senza definire mansioni e carichi di lavoro, di ESTERNALIZZARE servizi e di utilizzare precari, ditte e cooperative con tutte le forme contrattuali peggiori(vedi l’utilizzo improprio dei co.co.pro da diversi anni per lavori stabili e dipendenti per poi alcuni mandarli a casa e tenere i soliti amici dei gestori di turno)invece di assunzioni dirette di tutte le figure carenti per un’offerta assistenziale professionale ed umana.

NOI…SE NON VIENE RIBADITO CONCRETAMENTE

la gestione e funzionalità del Policlinico come servizio pubblico, sia in merito ai finanziamenti dei privati già coinvolti per la ristrutturazione, che agli interessi universitari che continuano a moltiplicare servizi per spartirsi cariche (centinaia di unità operative complesse, unità operative semplici e unità interdipartimentali…nei dipartimenti assistenziali integrati con sempre meno letti!) non rispettando né una seria programmazione regionale dei bisogni assistenziali, rispetto al nostro esteso e particolare bacino di utenza, né le necessità degli studenti.

SE NON SI FA TUTTO QUESTO E MOLTO ALTRO DI PIU’ …

QUALSIASI RISTRUTTURAZIONE RITOCCA LA FACCIATA; SERVE COME RAPPRESENTAZIONE DEL PIANO AZIENDALE-ELETTORALE DEL MANAGER O DELLA GIUNTA REGIONALE DI TURNO, VISTI I FINANZIAMENTI ELARGITI DA DESTRA A SINISTRA ALLA SANITA’ PRIVATA; FAVORISCE GLI INTERESSI PRIVATI DI QUALCHE COOPERATIVA O DITTA AMICA ,INDUSTRIA FARMACEUTICA O DELLE MULTINAZIONALI…

SOTTRAENDO UN OSPEDALE PLURISPECIALISTICO E NAZIONALE COME IL POLICLINICO AL DIRITTO ALLE CURE E AD UNA SANITA’ PUBBLICA UNIVERSALE, GRATUITA, EFFICACE ED UMANIZZATA.

NOI COME OPERATORI DELLA SALUTE…

NON CE NE STAREMO ZITTI A GUARDARE!!

Roma 18-02-06 COBAS-SANITA UNIVERSITA E RICERCA POLICLINICO UMBERTO 1°

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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