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POTERE O SALUTE

POTERE O SALUTE!?!

Questa dovrebbe essere la domanda che con un po’ di coerenza e dignità ritrovata si dovrebbero porre molti dei politicanti che ci circondano fuori e dentro il Policlinico…..oppure potrebbe essere, a livello ironico, il “gioco della verità”: con una squadra “regione”, una “azienda” ed una” sindacati confederali” e con i lavoratori della sanità, arbitri, che eliminano tutti i giocatori bugiardi…il gioco finirebbe presto per mancanza di attori!?

Con tutte le atrocità che stanno accadendo in sanità contro il diritto alla salute, fra deficit, tagli, blocco delle assunzioni, servizi territoriali ridotti e chiusi, qualità e professionalità inesistente, malgoverni, abusi, svendite e clientelismo….il gioco delle parti all’interno del Policlinico si articola su una lettera inviata da Montaguti al rettore, dove il primo per sollecitare l’approvazione del regolamento dei DAI, asserisce cosa non vera, che i sindacati confederali e la nostra Rsu ha approvato la proposta presentata. Inoltre i confederali e la Rsu (MENO I COBAS…LORO SONO SEMPRE GLI STESSI!) denunciano le cose non fatte da questa direzione…ovvero richiedono, indispettiti, tavoli concertativi per mantenere, determinare e controllare i livelli clientelari delle promozioni e mobilità dei lavoratori!

CERCHIAMO DI ESSERE SERI E SMETTIAMOLA DI DIFENDERCI L’ORTICELLO:

-a Montaguti va imputato un comportamento troppo mediato con l’università ed i suoi non sani interessi con l’aggravante di una discutibile logica aziendalista (a noi mai piaciuta)…visto che il regolamento DAI diminuisce le UOC ma aumenta, con una marea di nuove strutture, il numero dei dirigenti ed i loro stipendi, non in relazione ai bisogni assistenziali ma all’importanza politica delle “cordate” universitarie e “come garanzie” ci dovrebbero essere i controlli sui budget!? Ma dentro i reparti NOI LAVORATORI ci rendiamo quotidianamente conto che “il valore economico” delle nostre prestazioni ha solamente peggiorato la risposta di salute che offriamo, non riducendo gli sprechi (quattroesempi per tutti: la discutibile ristrutturazione dei sotterranei che costerà 50 milioni di euro, le migliaia di litri di acqua minerale che continuano ad essere comprati nonostante le analisi attuali permetterebbero di bere quella corrente, la storica libera professione dei medici, spesso assenti per questo motivo ed i superpagati consulenti che fanno prevalere e convivere gli interessi privati con quelli pubblici) mentre i pazienti vengono dimessi prima della fine del ciclo necessario di cura per i famosi DRG; le attese per ricerche, analisi e visite sono lunghissime;alcuni reparti non danno mai posti letto liberi per il DEA perché ricoverano solo pazienti in elezione filtrati dai vari Prof. Universitari che magari li hanno visitati privatamente, si riducono i beni necessari dai farmaci, al materiale igienico sanitario, a quello cartaceo, ai reagenti; il personale di assistenza diretta è carente e costretto a turni estenuanti; gli esternalizzati ed i precari, con tanti doveri e nessun diritto, NON vengono assunti…ora per colpa del governo!

-ai confederali va imputato il loro essere artefici dei privilegi di pochi contro gli interessi di molti (le inverosimili posizioni organizzative); di aver potenziato una logica individualista che ha permesso una mobilità selvaggia dai reparti agli uffici (OTA ed Infermieri) e, non per diritti trasparenti di anzianità, salute o famiglia, ma per conoscenze ed iscrizioni a tal sindacato; di volere il Dipartimento delle Professioni Sanitarie per creare nuove dirigenze e non per farne strumento di dignità professionale come scoperta del lavoro di equipe nella concretizzazione di progetti rivolti al gruppo dei curanti e dei curati e come garanzia di un servizio pubblico umanamente professionale.

SE NON FACCIAMO UN PO’ DI PULIZIA E TIRIAMO FUORI I VARI SCHELETRI DAGLI ARMADI...POSSIAMO FARE TANTI TAVOLI CONCERTATIVI, CON QUALSIASI DIRETTORE GENERALE, MA LA SITUAZIONE DEL POLICLINICO ANDRA’ SEMPRE PEGGIO E LA SANITA’ PUBBLICA SARA’ UN INGIALLITO ED IMPOLVERATO QUADRO DA NASCONDERE IN SOFFITTA!

Imponiamo l’assunzione dei precari e degli esternalizzati, riduciamo gli straordinari con nuove assunzioni, rivediamo tutte le posizioni organizzative, aboliamo le consulenze e la privatizzazione dei servizi, riverifichiamo tutta la mobilità clientelare, confrontiamo la nostra organizzazione sanitaria con i bisogni di cura e riabilitazione, impediamo che gli interessi di pochi , grandi o piccoli che siano, sovrastino quelli dell’intera collettività...

E RINCOMINCIAMO A FARE E DARE SALUTE!

10/7/07

Cobas Sanità Università e Ricerca Policlinico

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