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! INDIGNATI...INCAZZATI !

Annuali finanziarie..mensili manovre..quotidiani tagli..

sempre miratamente contro il 90% degli italiani, per garantire profitto a quel 10% di ricchi politicanti, banchieri, padroni che vivono sulla nostra sopravvivenza facendoci ingurgitare solo bugie e prese in giro che si inventano ogni giorno!a

"Bossi difende le pensioni" MA sono state già totalmente stravolte; "verrà attaccata l'evasione fiscale" MA a pagare siamo sempre i soliti noti; "si ridurranno le spese per la politica" MA tutti loro, i politici da destra a sinistra, legalmente legiferano per mantenere i loro privilegi; "bisogna favorire la ripresa economica" MA la disoccupazione, la precarietà, la svalutazione dei salari e l'involuzione dei diritti sono le uniche realtà di un oggi e di un domani per superare la loro crisi sulla nostra pelle!

NON è uno specifico provvedimento od una singola finanziaria che dobbiamo combattere...ma il loro continuo e costante agire COSTRUENDO UNA RISPOSTA COMPLESSIVA ED UNA CONCRETA ALTERNATIVA DI VITA…

STIAMOGLI CON IL FIATO SUL COLLO:

*il 6/7/8/9 SETTEMBRE dalle ore 16 SIT IN SOTTO IL SENATO;

*il 10/9 dalle ore 10 ASSEMBLEA DI ROMA BENE COMUNE

al deposito Atac di San Paolo;

*dal 12 AL 17 SETTEMBRE SIT IN SOTTO LA CAMERA...od ancora sotto il senato…OVVERO DOVE VERRA' DISCUSSA ED APPROVATA "L'ULTIMA" INACCETTABILE FREGATURA!

Ma dalle tragedie generali…avventuriamoci nel marasma della sanità e nelle specificità del Policlinico per provare ad affrontare la miseria del nostro quotidiano:

dopo anni di NON assunzioni con più di 500 fra infermieri ed ausiliari della cooperativa OSA e 300 COCOCO e precari, la maggior parte medici, dentro i reparti le condizioni assistenziali sono diventate altamente a rischio sia per gli utenti che per noi operatori (la tragedia dei neonati al policlinico gemelli con la TBC.. dovrebbe farci riflettere). Non possiamo aspettare passivi le “morti annunciate” oppure scandagliare notturni controlli e inchieste rettorali che se la prendono con i più deboli (vedi la sospensione di 4 infermieri dell’OSA ora finalmente ritirata) o servono ai fini baronali per i soliti giochi di potere (vedi le decisioni su clinica ostetrica che si dimenticano delle pericolose e disumane condizioni della sala parto denunciate da mesi da osteriche ed infermieri) …

DOBBIAMO PROPORRE ED IMPORRE SOLUZIONI CONCRETE APRENDO UNA VERTENZA CHE NON DIA SPAZIO A FAVORITISMI, RACCOMANDAZIONI E CLIENTELISMO, E QUINDI SIA CONTROLLATA DA CHI NE E’ DIRETTAMENTE COINVOLTO.

COME COBAS PROPONIAMO E RICHIEDIAMO:

*una verifica aperta a tutti i lavoratori nei dipartimenti e poi in una assemblea generale, con direzione sanitaria e generale, delle dotazioni organiche in rapporto ai reali bisogni assistenziali tenendo conto degli esoneri, 104, part time,150 ore, ecc. e del piano edilizio affinché non prevalgano logiche economiche antitetiche alle necessità di chi dovrebbe gestire ed utilizzare i cambiamenti;

*immediata deroga delle assunzioni da parte della regione per internalizzare TUTTI gli operatori OSA addetti all’assistenza e stabilizzare i precari e COCOCO indispensabili per le attività assistenziali;

*immediata sostituzione di tutte le assenze per gravidanza e malattia, imponendo ai nostri uffici amministrativi un tempo massimo di 10 giorni per le pratiche burocratiche;

*controllo diretto della direzione sanitaria su tutto il personale attualmente appaltato per ciò che riguarda l’assistenza igienico/sanitaria ovvero la pulizia dei reparti, camere operatorie, ambulatori, dh; la preparazione e distribuzione del vitto. Quello che succede da anni all’interno di tutte le aziende sanitarie ha dimostrato che questi operatori non devono essere appaltati e non possono essere gestiti dall’economato come l’acquisto di materiali e mobili, perché l’igiene contro le infezioni ospedaliere e la soddisfazione dei pazienti sono basilari strumenti di efficacia ed efficienza sanitaria;

*immediata attuazione del regolamento sulle posizioni organizzative che, date a pioggia come al Policlinico, sono state la causa di una illegale decurtazione per gli altri lavoratori del già misero fondo per le fasce e le assunzioni.

E la nostra “indignazione” cerchiamo di trasformarla in “incazzatura” per imporre cambiamenti!

5/9/2011

Cobas Sanità Università e Ricerc

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