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ACCORDI TRUFFA...LA LEGALITA’ NELLA LOGICA POLICLINICHESE !!??

 

Non c’è ormai nessun limite alle perverse e contraddittorie capacità dei nostri dirigenti e sindacalisti nell’utilizzare un “metodo” per le false risoluzioni dei gravi problemi che affliggono il Policlinico e tutto ciò che dovrebbe garantire salute ed assistenza nelle strutture sanitarie pubbliche!

INIZIAMO CON LA COOPERATIVA OSA E IL TRUFFALDINO ACCORDO FATTO CON CISL E CIGL IL 10 MAGGIO 2011: viene ridotto l’orario di lavoro da 36 ore settimanali a 33; viene così considerato un “debito orario” pregresso che verrà azzerato a chi sottoscrive individualmente tale accordo; si promette un elemento incentivante di 40 euro lordi che sarà oggetto di valutazione da parte di una commissione paritetica di rappresentanti sindacali e cooperativa; si promette una nuova e futuribile organizzazione del lavoro….MA SI OMETTE CHE 1) la quasi totalità degli operatori OSA svolgono molte ore di straordinario che vengono conteggiate e pagate ogni 6 mesi e che la cooperativa ha sempre e solo pagato le ore effettivamente svolte levando MENSILMENTE quelle in difetto dal monte ore straordinario..basta controllare le varie buste paga! 2) che la riduzione di orario con aumento della percentuale di part time permetterà alla cooperativa di risparmiare su contributi e tasse e porterà gli operatori a subire sempre più livelli clientelari per essere fra i raccomandati che percepiranno i 40 euro mensili lordi (il super imboscato Domenico farà affari d’oro!) e sempre più ricatti nella totale sottomissione ai doppi turni a causa della miseria dei salari. IMPORRE E PRETENDERE UNA FIRMA SENZA SPIEGARE AI LAVORATORI COSA COMPORTERA’ TALE ACCORDO, MINACCIARE CHI NON FIRMA A DOVER PAGARE QUELLO CHE LA QUASI TOTALITA’ HA GIA’ DATO ALLA COOPERATIVA…E’ VERGOGNOSO SE LO FANNO I PADRONI MA DIVENTA PERVERSO SE LO FANNO I SINDACALISTI!

 

Gli stessi che per i dipendenti del Policlinico hanno firmato un accordo per il diritto alla mezz’ora per effettuare il cambio dei turni (15 minuti firmati all’entrata e 15 all’uscita) ma che considerano gli infermieri dell’OSA inferiori e diversi perfino nella conquista di diritti normativi…visto che rispetto ai diritti salariali loro già percepiscono stipendi inferiori del 40% rispetto a quelli dei dipendenti aziendali con gli stessi doveri, carichi di lavoro e responsabilità!

 

MA A QUESTE INGIUSTIZIE SI AGGIUNGE LA PRESA IN GIRO DELLA DIREZIONE AZIENDALE che, (si dice!!!?) per ordine della Polverini e per l’illegale intermediazione della mano d’opera dal 2000 esercitata ai danni di questi lavoratori, vuole trasferire TUTTI gli operatori della cooperativa SOLO in alcuni reparti (mobilità che di riflesso coinvolgerà più di 1.000 lavoratori tra aziendali e osa), loro che da 11 anni ricoprono i vuoti d’organico ovunque con sempre meno dipendenti aziendali visto che i pensionamenti, trasferimenti, cambiamento mansioni NON SONO PIU’ STATI SOSTITUITI. La qualità dell’assistenza, la professionalità acquisita, il lavoro d’equipe NON CONTANO NIENTE PER LA DIREZIONE SANITARIA…basta coprire la scelta regionale di continuare a garantire i lauti guadagni per ditte e cooperative contro il diritto alla salute nei servizi pubblici e l’assunzione diretta di chi è elemento indispensabile per le funzioni aziendali.

 

E lo stesso menefreghismo/sottomissione aziendale e le prese in giro sugli accordi regionali sbandierati dai sindacati stanno permettendo il non rinnovo dei contratti per COCOCO e PRECARI, operatori indispensabili nei reparti e servizi del Policlinico.

 

Ma forse i soldi pubblici devono servire per altre cose?!?

 

E viene automatico chiedersi come mai la MAGISTRATURA non abbia ancora attivato una seria e meticolosa inchiesta al Policlinico su parentopoli.. su Neuromed (oltre a Frati tanti sono i baroni interessati).. su fondazioni varie, dopo la documentazione di REPORT e tutti i nostri anche datati volantini!?!

 

 

 

COBAS SANITA’ UNIVERSITA RICERCA

 

20/5/2011

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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