CIRCONDATI DA MAGMA...
Da una parte tutte le leggi successive alla Riforma Sanitaria del '78 che hanno imposto aziendalizzazioni, budget, profitti su un bene universale come la salute... dall'altra la lenta agonia che, attraverso tagli e privatizzazioni, hanno ridotto e molto spesso annientato, qualsiasi intervento di prevenzione, cura e riabilitazione dei servizi sanitari nazionale e regionali...
E NOI, GLI UTENTI, GLI OPERATORI, CHE GALLEGGIAMO, MENTRE SUBIAMO E ASSISTIAMO ATTONITI ALL'INEVITABILE AGONIA DEL DIRITTO ALLA SALUTE!
La chiusura dei servizi, degli ospedali, dei reparti; la loro falsa riconversione; l'invenzione dei LEA (livelli essenziali di assistenza) e la loro continua riduzione-rivisitazione; il blocco delle assunzioni e l'abuso delle esternalizzazioni; il controllo/divieto di prescrizioni sanitarie; il sempre più diffuso potere delle case farmaceutiche sulla decisone-scelta dei prodotti da mettere o levare dal commercio; gli interessi politico-mafiosi sugli appalti, hanno ridotto l’offerta sanitaria (spesso non migliorando neanche i bilanci ufficiali) , hanno potenziato interessi clientelari, scandali e furti sui tanti soldi che dalla sanità pubblica passano nelle tasche di chi ne sta programmando la sua morte e ci hanno obbligato a rivolgersi ad un privato sempre più diffuso e sempre meno controllato!
Prima degli anni'90 Di Lorenzo ed amici producevano sprechi e malaffare..queste le motivazioni per controllare la sanità attraverso l'aziendalizzazione che, a sua volta, oltre a mantenere ciò che doveva arginare o addirittura eliminare, ha costruito e potenziato un'offerta sanitaria privata dentro le stesse strutture sanitarie pubbliche e potenziato quelle, sempre private, fuori. Gli scandali e gli sprechi non sono certo diminuiti e tanto meno le morti di malasanità, e lentamente l'offerta sanitaria pubblica è stata ridotta all'osso.
NON CI SONO DUBBI: SE NON SI STRAVOLGE TOTALMENTE L'IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO...BLOCCANDO IL CONTINUO RECUPERO DEI DEFICIT CHE LORO SCELTE POLITICHE PRODUCONO COSTANTEMENTE...LA DEFINITIVA DISTRUZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE E' L'INEVITABILE CONCLUSIONE!
Lo avevamo detto già tanti anni fa..ma in pochi ci volevano credere..
OGGI, con quello che stiamo subendo, c'è ancora chi ha qualche dubbio !!??
Guardiamo nel nostro "piccolo" del Policlinico: finanziamenti di milioni per la ristrutturazione edilizia, gestita con provvedimenti di emergenze e spesso senza gare pubbliche, con una regione che NON controlla, passiva e volutamente disattenta; pagamenti per l'intramoenia anche a chi non la svolge invece di applicare il contratto a chi sta in servizi di maggior rischio; 4 nuove assunzioni di infermieri per il Giubileo (in un solo mese ne vanno in pensione molti di più) mentre abbiamo, dal 2000, ben 700 esternalizzati nell'assistenza diretta; tagli di UOC e dirigenze senza reinvestire nell'offerta dei servizi e reparti i "risparmi" rivendicati; un potere decisionale illimitato della direzione senza il rispetto di informazione e trasparenza...ed ora la novità di un nuovo direttore sanitario e di uno amministrativo (dopo una vacanza prolungata inspiegabile!!) formati con le "riuscite" esperienze delle gestioni “positive” nelle altre Aziende o governi Regionali !?!
! STA A NOI RIPRENDERE LE LOTTE PER RIATTIVARE I DIRITTI !
19/10/2015 Cobas sanità università e ricerca
