COMUNICATO STAMPA 14 07 2010
RIPRENDIAMO A LOTTARE…
NOI, gli operatori della cooperativa OSA, infermieri ed ausiliari, in servizio dal 2000 al Policlinico Umberto I , da 5 anni in lotta per essere assunti direttamente dalle aziende sanitarie, (come è avvenuto per gli “ex fantasmi” dell’azienda Sant’Andrea), siamo stanchi di promesse (pure la Polverini nella sua campagna elettorale..ce ne ha fatte!), di attese e prese in giro!
La cooperativa continua a percepire 17 milioni l’anno, per il capitolato con il Policlinico, e NOI continuiamo a percepire stipendi il 40% inferiore dei nostri colleghi del Sistema sanitario con i quali condividiamo doveri e nessun diritto.
Le nostre assunzioni dirette porterebbero un risparmio di almeno il 10% per tutte le aziende sanitarie laziali (si tratterebbe di milioni di euro!)…ma la nostra regione che taglia posti letti per cura, riabilitazione ed i già carenti servizi territoriali; che riduce organici, qualità e risposte in una sanità pubblica già impoverita; che aumenta ticket e contributi per tutti i cittadini…NON VUOLE RISPARMIARE CON LE NOSTRE ASSUNZIONI PER NON INTACCARE I GUADAGNI DI DITTE E COOPERATIVE E PER FAVORIRE LA SANITA’ PRIVATA (non certo quella convenzionata ma il PRIVATO DOC che, attraverso cliniche di lusso e servizi vari “sopperisce” a pagamento a tutto quello che non viene più garantito dal servizio sanitario pubblico).
Dalle disumane liste di attesa, al ridotto numero e formazione degli operatori, alla risposta sempre più squalificata ed inefficiente ai LEA.. figuriamoci ai bisogni di salute…tutte scelte mirate e politicamente programmate!
NOI PERO’ NON STAREMO ZITTI…ED IMPORREMO ALLA REGIONE LA DEROGA ALLE ASSUNZIONI (come più volte richiesto dal nostro direttore generale per gli evidenti benefici economici e qualitativi) E PER GARANTIRE E GARANTIRCI SALUTE E DIRITTI!
Coordinamento precari ed esternalizzati del Policlinico Umberto I
Cobas sanità università e ricerca
