COMUNICATO STAMPA 2 DICEMBRE 2013
I LAVORATORI DELLA CUCINA IN LOTTA del Policlinico Umberto I, in presidio permanente del proprio posto di lavoro dai primi di ottobre, dopo l’incontro avuto con il Direttore Generale dell’azienda in seguito all’accordo firmato venerdì 29/11 dal Prefetto con la regione Lazio (per la centrale acquisti dott.ssa Longo e la cabina di regia Alessio D’amato) che stabilisce per la ditta Innova vincitrice di questa gara al massimo ribasso, un aumento di ore (da 1880 a 3000 settimanali) in difesa dell’occupazione ma dichiara un esubero di 22 LAVORATORI,
DOPO UNA ARTICOLATA DISCUSSIONE hanno deciso che:
la regione deve, come da accordi presi nel primo tavolo di trattative il 18/10, con i responsabili della sanità e del lavoro ed i rappresentanti dei lavoratori e dei sindacati, CONVOCARE IMMEDIATAMENTE i lavoratori per articolare le garanzie occupazionali;
anche il prefetto avrebbe dovuto, per il raffreddamento delle procedure dello stato di agitazione indetto ad Ottobre, convocare la rappresentanza dei lavoratori;
poiché, in questi lunghi giorni di presidio, i lavoratori hanno garantito i 3000 vitti giornalieri ed una attenta igiene e sanificazione dei locali, SENZA ALCUNA INTERRUZIONE DEL SERVIZIO E NEL MASSIMO RISPETTO DEI MALATI, lo continueranno a fare in attesa dell’appuntamento per sapere QUALE FINE FARANNO QUESTI 22 LAVORATORI.
Visto che la regione può solo considerare la richiesta dei lavoratori consequenziale a qualsiasi vertenza sindacale, poiché i tavoli di trattativa vanno iniziati e conclusi, QUALSIASI ALTRA AZIONE A “SALVAGUARDIA DELL’ORDINE PUBBLICO” sarà unicamente rivolto contro gli interessi dei lavoratori e dei malati.
2/12/2013
I lavoratori della Cucina in Lotta del Policlinico
Cobas Sanità Università e Ricerca
