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COMUNICATO STAMPA DEL COBAS SANITA’ UNIVERSITA’ RICERCA DEL POLICLINICO UMBERTO I

Le pericolose ed indecorose condizioni sanitarie ed umane che sono apparse ieri alla TV sul DEA del Policlinico sono tragicamente una realtà quotidiana da molti anni (anche se la Polverini...non le ha viste!?) e sono state denunciate da noi e dai lavoratori tutti moltissime volte con conferenze stampa, volantini, mobilitazioni, non dimenticandoci MAI anche delle vergognose condizioni dei reparti dove i letti in soprannumero, nei corridoi e negli sgabuzzini, sono diventati la normalità e delle interminabili liste di attesa per qualsiasi richiesta sanitaria!

Ma è inevitabile che i tagli dei posti letto e dei servizi assistenziali, la logica aziendalistica sulla mercificazione della salute, i bilanci da pareggiare non toccando sprechi e clientelismo, il blocco delle assunzioni, il proliferare delle esternalizzazioni dei servizi sanitari che favoriscono i privati e fanno pagare più soldi alle aziende ed a tutti i cittadini… POTEVANO PORTARE SOLO A QUESTO… PEGGIORANDO LE GIA’ INSUFFICENTI OFFERTE DI PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE CHE LE NOSTRE AZIENDE SANITARIE ED IL TERRITORIO NON POSSONO DARE PIU’ DA ANNI.

Non fermiamoci all’indignazione, non aspettiamo qualche provvedimento della magistratura o dei NAS (al policlinico sono di casa!)…ma più che altro non permettiamo che il diritto alla salute venga annientato da scandali e non sanità. Anche le vostre inchieste giornalistiche non devono puntare solo allo scandalo ma devono sentire NOI OPERATORI e le NOSTRE PROPOSTE per concretizzare indispensabili cambiamenti.

A VOSTRA TOTALE DISPOSIZIONE!

Vi ricordiamo che il 27/2 alla Neuropsichiatria Infantile di Via dei Sabelli alle ore 19 ci sarà una conferenza stampa ed il “funeral party” sull’offerta sanitaria di questa indispensabile struttura specialistica che oltre al diritto alla salute deve garantire il diritto a crescere dei suoi giovani utenti...e che , come tutte le realtà sanitarie pubbliche, sta tragicamente morendo!

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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