CON CHIAREZZA E COERENZA PER ASSUNZIONI DIRETTE…
La scadenza di venerdì 11/4 alla REGIONE LAZIO ha raggiunto questi obiettivi:
-una partecipata mobilitazione del coordinamento esternalizzati di varie aziende laziali (Sant’Andrea, IFO, San Filippo, Spallanzani, Policlinico, USL RM D -Ostia, San Giovanni);
-un imposto incontro con la cabina di regia e rappresentanti della regione;
-la convocazione per il 6/5 alla Pisana del coordinamento con la commissione Salute della regione per una audizione pubblica sulla tragica situazione della sanità pubblica e dei lavoratori esternalizzati;
-la riconvocazione del tavolo regionale entro la metà di maggio (riportiamo di seguito il comunicato di Marta Bonafone consigliera regione Lazio sull’incontro di venerdì).
MA LA COSA PIU’ IMPORTANTE CHE E’, SENZA DUBBI O CONFUSIONI, IL COORDINAMENTO ESTERNALIZZATI HA PROPOSTO DI INIZIARE IMMEDIATAMENTE UN PERCORSO PER LE ASSUNZIONI DIRETTE CONTRO OGNI PROPOSTA DI NUOVE ESTERNALIZZAZIONI ATTRAVERSO AGENZIE INTERINALI E ALTRE COOPERATIVE (VECCHIE O NUOVE) ... COME HA RICHIESTO IL NOSTRO DIRETTORE GENERALE, DOMENICO ALESSIO, ALLA REGIONE LAZIO E NELL’INCONTRO CON I SINDACATI CGIL, CISL, UIL.
Dopo tutti i rinnovi che ha avuto la cooperativa OSA ed i lauti guadagni che gli sono stati garantiti sulla pelle dei suoi soci lavoratori (21 milioni l’anno!) … è strumentale e perdente farsi portatori di richieste di “nuove proroghe” SENZA IMPORRE a livello regionale un percorso articolato e concreto di internalizzazione dei servizi e di assunzione di tutti gli esternalizzati che da tanti troppi anni ricoprono i vuoti d’organico nei reparti e servizi del Policlinico e di tutte le altre aziende sanitarie.
NON SI puo’ far passare un anno…come è successo da luglio scorso…per poi “RISVEGLAIRSI” a due mesi dalla scadenza e richiedere altri guadagni per la cooperativa ed altro sfruttamento ed insicurezza per i lavoratori…specialmente se a capo dell’azienda c’è un direttore generale interessato ad aumentare i servizi esternalizzati e ad introdurre agenzie interinali, capace di risparmiare sulle “risorse umane” nell’ignorare la qualità e l’umanizzazione dell’ offerta sanitaria pubblica (vedi quello che sta succedendo sul sempre più squalificato e carente servizio della ristorazione che i malati in prima persona stanno subendo da dicembre 2013 con la ditta Innova).
NOI COME COBAS in questo periodo abbiamo lavorato per organizzarci insieme ad altri ospedali, unificando la lotta sul DIRITTO ALLE ASSUNZIONI DIRETTE con quella della SANITA’ BENE COMUNE e per far uscire dalle mura del Policlinico la nostra mobilitazione.
VENERDI’ ABBIAMO INIZIATO CONCRETAMENTE A RACCOGLIERNE I FRUTTI E COSI’ CONTINUEREMO IN UN CONFRONTO CON TUTTI COLORO CHE SONO DISPONIBILI A LOTTARE CON CHIAREZZA SUGLI OBIETTIVI CONDIVISI E NON IMPOSTI DALL’ALTO, CON LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DEI LAVORATORI, SENZA NESSUNA DELEGA, ULTERIORI PRESE IN GIRO, BANDIERINE SINDACALI E RINNOVI CHE NON PREVEDANO ASSUNZIONI DIRETTE!
Mercoledì 16/4 ore 17,30 auletta cobas con il coordinamento esternalizzati per organizzare altri momenti di mobilitazione.
14/4/2014 COBAS SANITA’ UNIVERSITA’ E RICERCA
