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CONDIZIONI DI LAVORO DEGLI OPERATORI DELLA DITTA INNOVA

 

Alla Direzione Sanitaria - Alla Direzione Sanitaria di Distretto - Al dirigente FC patrimonio servizi e forniture - Al Servizio organizzazione e controllo ristorazione ospedaliera Azienda Policlinico Umberto I - Alla ditta Innova

Nel rispetto e garanzia della salute/sicurezza degli operatori e dell’efficacia del servizio offerto agli utenti nella confezione/ distribuzione del vitto ai reparti del Policlinico Umberto I, DOBBIAMO DENUNCIARE, come sindacato Cobas Sanità Università e Ricerca insieme ai lavoratori direttamente interessati, CHE:

 

-le attrezzature e la conseguente manutenzione dei carrelli, bighe, muletti, vassoi, lava-vassoi, bricchi del latte, macchine confezionatrici, sono estremamente e pericolosamente inidonee, vetuste e mal funzionanti. C’è un rischio continuo di incidenti che potrebbero coinvolgere non solo i lavoratori che utilizzano tali attrezzature ma anche gli utenti, visto che il trasporto del vitto avviene all’interno dei DAI e nei viali del Policlinico e che già numerosi sono state le segnalazioni dei coordinatori sulla pericolosità dei nostri mezzi di trasporto che non può e non deve ricadere su noi lavoratori;

 

-non vengono garantite le sostituzioni per lunghi periodi di malattia e per gli infortuni con un uso/abuso degli straordinari che fa diminuire l’efficacia del nostro lavoro. Mentre si usano arbitrariamente le nostre ore di permesso (ROL), previste da contratto, per la loro organizzazione del lavoro (riposo ogni 5 giorni) senza nessun coinvolgimento e richiesta agli interessati.

 

-ancora aspettiamo notizie, noi che stiamo nelle cucine ed entriamo in tutti i reparti, venendo a contatto anche con i vassoi a rischio infettivo, per il controllo della TBC, che mai ci è stato fatto nelle sporadiche visite previste dal TU 81.

 

Non possiamo aspettare che chi vince la mega gara regionale per 210 milioni sulla ristorazione (per di più sospesa) risolva i gravi pericoli e problemi che da troppo tempo stiamo subendo nel veder calpestati i nostri diritti e la professionalità acquisita da molti anni di lavoro dentro questa azienda.

 

Per questo CHIEDIAMO ai responsabili aziendali di controllare e verificare IMMEDIATAMENTE i nostri strumenti di lavoro ed alla nostra ditta una riunione sindacale per iniziare una trattativa sull’applicazione del contratto e sul rispetto del TU 81 sulla prevenzione sicurezza dei propri dipendenti.

 

13/10/2011

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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