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DIRITTI NEGATI DEI MALATI E DEI LAVORATORI

Precari e esternalizzati

QUANDO I DIRITTI NEGATI DEI MALATI E DEI LAVORATORI DIVENTANO STRUMENTO DI INTERESSI PRIVATI E POLITICI !!

 

Al Policlinico Umberto I, dalle carenze, agli intrallazzi, alle risposte, ai bisogni di cura, agli scandali…tutto è sempre stato eclatante, maestoso, infinito…e la stessa immaginazione ha avuto ed ha difficoltà a correre dietro a questa tragica realtà!?!

Per questo, come COBAS SANITA’ UNIVERSITA’ e RICERCA, vogliamo articolare precise e motivate denunce SUI DIRITTI NEGATI dalle contraddizioni dell’aziendalizzazione e dallo strapotere dell’università, partendo dal DIPARTIMENTO DI ORTOPEDIA, per poi passare a setaccio, con le segnalazioni di lavoratori ed utenti, tutti i servizi e reparti del Policlinico.

DAL 2003 ad ORTOPEDIA, con raccolte di firme, lettere alla direzione sanitaria ed ai direttori del dipartimento scritte dal Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza del Cobas, siamo usciti da quelle mura per chiedere aiuti e cambiamenti per garantire almeno un minimo livello assistenziale.

A TUTT’OGGI le condizioni dei pavimenti, delle finestre, degli spazi sono aberranti; i malati stazionano su letti vetusti, senza acqua calda, riscaldamenti, aria condizionata; a volte non funzionano i campanelli; gli operatori sono carenti, costretti a straordinari, e, come in tutto il Policlinico, si usano, con intermediazione di mano d’opera, i lavoratori della cooperativa OSA per l’assistenza diretta e quelli della ditta Pultra per le pulizie, considerando quest’ultimi a “metri quadri” e facendoli passare da reparti a servizi senza nessuna continuità alle necessità igienico sanitarie. I tempi di attesa per un ricovero sono lunghi a meno che non si passi prima in uno studio o clinica privata dove lavora la quasi totalità dei dirigenti medici e, nel quotidiano, chi si occupa dei “pazienti comuni” sono gli specializzandi .

I tempi di attesa per una visita ambulatoriale sono di 8 mesi, ed anche sull’ambulatorio ci sarebbe tanto da dire sulle condizioni strutturali e igieniche della sala d’attesa, senza considerare che per andare a fare una radiografia i pazienti vanno soli in radiologia passando all’esterno e rischiando di farsi male ulteriormente.

 

Il rettore Luigi Frati, per anni ed anni Preside della potente facoltà di Medicina e quindi diretto responsabile delle “tragedie” di questa azienda universitaria, ORA denuncia il non funzionamento del Policlinico e ne chiede il commissariamento, ben sapendo che non è un direttore generale (per di più scelto dall’Università… e già ne abbiamo avuti tanti!) che può risolvere l’eclatante connivenza fra interessi pubblici e privati in sanità con baronie intoccabili, anche se con servizi doppioni od inutili, con primariati senza posti letto, e senza una pianta organica, volutamente non approvata dall’Università. Se si sommano queste macroscopiche contraddizioni ed i tagli di finanziamenti e letti richiesti dalla Regione per il rientro del deficit , il risultato è una sempre più carente e disumana assistenza ed offerta di cura: con sempre meno infermieri, ausiliari e un numero in aumento costante di lavoratori precari ed esternalizzati mal pagati e mal trattati.

Intanto si moltiplicano, con favoritismi e clientelismi, le schiere di dirigenti medici e non medici; proliferano immeritati premi per il “raggiungimento di obiettivi”che non migliorano l’assistenza e discutibili capitolati a ditte private senza verifiche concrete, visto che le tante schede informative inviate dai reparti e servizi non determinano nessun cambiamento…e questo dovrebbe essere il lavoro ed il controllo della direzione generale e sanitaria ?! Noi pensiamo dovrebbe essere altro e senza la mediazione costante con il potere baronale e con lo spauracchio della ricerca e didattica, scopi bistrattati e sottomessi, come la cura, AL DIO DENARO!

INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI ED UTENTI A PORTARE ALL’AULETTA COBAS

LE LORO SEGNALAZIONI SU CARENZE ED ABUSI PER IMPEDIRE CHE I NOSTRI DIRITTI NEGATI SULLA SALUTE DIVENTINO ULTERIORI STRUMENTI PER GIOCHI POLITICI ED INTERESSI PRIVATI E PER IMPORRE IMMEDIATI CAMBIAMENTI NELLA SANITA’ PUBBLICA.

 

16/2/09

Cobas Sanità Università Ricerca Policlinico Umberto I

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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