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LETTERA APERTA A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CONFRONTARSI CON UNA STORIA DI LOTTE E DIRITTI NEGATI…

LETTERA APERTA a tutti coloro che vogliono confrontarsi con una storia di lotte e diritti negati…

Siamo 500 lavoratori di una cooperativa sanitaria, l’OSA, infermieri e ausiliari che lavorano da quasi 10 anni nel Policlinico Umberto I di Roma in tutti i suoi reparti e servizi.

La nostra storia la raccontiamo dal 2005, insieme ai Fantasmi dell’azienda Sant’Andrea, attraverso i nostri volantini, comunicati stampa, manifestazioni e scioperi dentro le nostre aziende e sotto la Regione Lazio! Diciamo oggi, come allora, che subiamo illegalmente intermediazione di mano d’opera, perché siamo organico indispensabile per l’assistenza pubblica ma veniamo gestiti da privati subendo sfruttamento e continue insicurezze, ingiustizie e ricatti. Abbiamo gli stessi doveri dei dipendenti aziendali ma non gli stessi diritti perché oltre a percepire stipendi molti inferiori non possiamo partecipare alla formazione aziendale, abbiamo ridotti controlli per la prevenzione e la cura di eventuali rischi sulla nostra salute, dobbiamo accettare mobilità e doppie turnazioni, ci ritroviamo con contributi pensionistici dimezzati rispetto agli anni di lavoro effettivamente svolti.

Molti potrebbero dire: “Ma la sanità è in deficit, i dipendenti costano troppo, alle aziende ed alla regione Lazio, conviene esternalizzare servizi e mano d’opera!” .

NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO…

E FINALMENTE DOPO AVERLO DETTO NOI E BEN 3 TRASMISSIONI DI REPORT SU RAI 3 (l’ultima è del 18/10/09)…IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARRAZZO, I NOSTRI DIRETTORI GENERALI E LA CORTE DEI CONTI, nella sua ultima relazione di agosto 2009, HANNO SCRITTO CHE LE ESTERNALIZZAZIONE VANNO ELIMINATE PERCHE’COSTANO DI PIU’ PER IL PAGAMENTO A TERZI DI UN SERVIZIO INDISPENSABILE ALL’ASSISTENZA E RIDUCONO LE GARANZIE DI QUALITA’ DELL’OFFERTA PUBBLICA!

Questo è ciò che noi abbiamo sempre detto, portando come esempio le nostre buste paga, in comparazione ai capitolati aziendali che regalavano milioni di euro a ditte e cooperative (24 euro all’ora pagati dall’azienda per un infermiere che diventano 11 per noi e 15 euro pagati per un ausiliario che se ne trova 7 in busta paga). La differenza di circa 400/600 euro mensili fra noi ed i dipendenti aziendali a parità di mansioni sono i guadagni per la cooperativa… l’azienda e l’assistenza pubblica NON hanno risparmiato niente ma sono stati favoriti unicamente i guadagni dei privati..cooperative o ditte che siano attraverso il nostro sfruttamento!

Ma continuiamo con la storia di ieri per arrivare a quello che sta succedendo oggi:

la regione non può ignorare le nostre lotte e da aprile 2006 inizia a fare monitoraggi “per definire il fenomeno”, vengono fatti 2 protocolli regione CGIL, CISL,UIL per “risolvere il problema”, riusciamo ad ottenere ben 3 leggi regionali “per attivare le assunzioni dirette”..e quando stiamo per ottenere l’obiettivo accadimenti politici, burocratici, commissariamento..bloccano il tutto! Anche i NAS, al Policlinico, sequestrano incartamenti della cooperativa OSA e fanno un inchiesta.

Il 18/6/09 come Policlinico decidiamo di iniziare nel salone della direzione uno sciopero della fame ad oltranza e rincominciamo a farci vedere e sentire…la Regione “Bella addormentata nel bosco” si risveglia: il presidente Marrazzo scrive due lettere dirette al sottosegretario sanità Fazio sulla sua volontà di risolvere il problema esternalizzazioni. I direttori generali del Sant’Andrea e del Policlinico Umberto I si dicono pronti a far partire immediatamente le assunzioni attraverso concorsi e tirocini formativi.

Altro monitoraggio, altro protocollo d’intesa, altre attese, noi chiediamo incontri ed indiciamo il 21/9/09 lo stato di agitazione!

“Dovete aspettare, stiamo lavorando per voi” ci rispondono…

Il 5/10/09 il vice segretario sanità della regione, Montino, organizza con il direttore sanitario dell’azienda Sant’Andrea una assemblea pubblica per dire ai lavoratori che la regione ha sbloccato le assunzioni e che precari ed esternalizzati di questa azienda verranno assunti. L’atto regionale ha la data del 2/10/09 giorno nel quale i giornalisti di Report, dopo essere stati al Policlinico per intervistare lavoratori e direttore generale, si stavano recando al Sant’Andrea!

Ancora richiesta di incontri ed indizione di uno sciopero per il 23/10… Dobbiamo ancora aspettare ed essere tranquilli che il processo di internalizzazione va avanti.

Il buon Montino, visto che CGIL, CISL,UIL, al Sant’Andrea, al Policlinico e dove sono presenti i sindacati di base non possono gestire”come loro” questa vittoria e hanno bisogno di tempi per garantirsene almeno un controllo nelle altre aziende, decide di favorirli, in barba dei diritti negati!

E sempre lui, Montino, piuttosto confuso sui numeri, dichiara in assemblea al Sant’Andrea che verranno stabilizzati 3500 lavoratori a livello laziale, compresi i medici; nell’intervista a Report parla di 2500; in un articolo su Repubblica parla di 2000 stabilizzazioni, ignorando che il primo monitoraggio regionale fissava il fenomeno precari-esternalizzati ad 8000 unità!?!

Sempre il 5/10/09 al Policlinico Umberto I, dopo anni di illegali proroghe, la cooperativa OSA ottiene, visto che è rimasta l’unica concorrente, l’aggiudicazione della gara per l’Assistenza Infermieristica ed Ausiliaria..che prevede una spesa di 17 MILIONI di EURO l’anno per gli attuali 500 operatori!

E….NOI DOVREMMO STARE TRANQUILLI!?!

Il 16/10/09 decidiamo di andare a sollecitare questo incontro tante volte promesso per definire, a livello laziale, la fine della illegale convivenza di ditte e cooperative all’interno delle aziende sanitarie, con i nostri volantini, la voglia di concretizzare finalmente i nostri diritti, senza più chiacchiere e prese in giro e senza che fra qualche anno/mese ci ritroviamo a lottare contro altre esternalizzazioni. Una rappresentanza di 12 lavoratori sta per entrare tranquillamente nello spazio antistante alla Regione, uno dei due vigilantes presenti davanti alla porta, per fermarci, cade facendosi male ad una spalla! Polizia, ambulanza, ritiro dei documenti…noi continuiamo a chiedere l’ormai “famoso” incontro! Veniamo costretti ad uscire “Non ci vogliono ricevere”, Montino passa casualmente e noi gli diciamo che se avessero fatto quello che da anni continuano a prometterci nessuno si sarebbe fatto male, visto che al vigilantes caduto avevamo già dichiarato il nostro rammarico per questo incidente. Montino, sollecito come non è stato mai, entro un ora scrive un comunicato contro di noi e le nostre lotte definendoci “estranei ai lavoratori, provocatori e violenti”!?? per lui, come dice nell’intervista a Report il 18/10, “C’è il gioco delle tre carte sulle esternalizzazioni”…e lui evidentemente continua a giocarci, mentre i lavoratori continuano a lottare contro svendite, sperpero di denaro pubblico e compromessi!

MA COME E’ POSSIBILE IGNORARE LA REALTA’ ED I FATTI CHE CI VEDONO PROTAGONISTI IN UNA BATTAGLIA CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI ED I DIRITTI NEGATI, PER LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA ED UN LAVORO STABILE E SICURO E PERCHE’ CONTINUANO A FAVORIRE I GUADAGNI ILLECITI DEI PRIVATI CONTRO UNA SANITA’ PUBBLICA SEMPRE PIU’ ANNIENTATA E SQUALIFICATA ATTACCANDO I LAVORATORI CHE SONO GLI UNICI A CONTRAPPORSI ED A NON DIVENTARE COMPLICI DI QUESTE SVENDITE???

 

Loro ci rispondono solo con questi provocatori attacchi…

chi non vuole essere come loro faccia propria la nostra lotta!

Coordinamento precari esternalizzati Policlinico Umberto I

Cobas Sanità Università Ricerca

19/10/09

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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