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TAGLIO DI POSTI LETTO PER LA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

Il piano regionale sulla sanità della governatrice Polverini taglia drasticamente i posti letto per la Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Umberto I:
dagli attuali 14 posti letto per ricovero a 10,
dagli attuali 21 posti letto per diurno a 2.

Questo è il definitivo colpo di grazia che, con tutti i tagli ai servizi territoriali, viene inflitto ad una disciplina che invece andrebbe sostenuta, ampliata e difesa da parte di chi, come scopo principale, dovrebbe avere la prevenzione e la cura della salute mentale dei bambini e degli adolescenti del Lazio.
La mirata miopia istituzionale, culturale e professionale di chi gestisce la salute nella nostra regione porterà al ridimensionamento e all’impossibilità di lavorare sulla prevenzione e la cura delle patologie neurologiche e psichiatriche da 0 ai 18 anni e sulle specifiche e diversificate fasi di crescita, perfino in un Policlinico Universitario, come il nostro, che svolge oltre a funzioni di assistenza anche quelle di formazione, didattica e ricerca.
Le conseguenze di queste scelte irresponsabili saranno il potenziamento della privatizzazione dei servizi sanitari, con il ridimensionamento, fino alla chiusura di una delle rare strutture che si occupano gratuitamente di adolescenza, con un profilo di eccellenza riconosciuto a livello nazionale: quella del reparto degenza e diurno per adolescenti con esordi psicotici del Policlinico Umberto I di Roma (100 ricoveri ordinari, 400 diurni con più di 4000 presenze l’anno).
Un reparto e un diurno che servono tutta Roma, tutta la regione e tutto il centro sud; un centro che riduce, almeno in parte, il doloroso ed incongruo ricovero di un minore in un SPDC (servizio psichiatrico di diagnosi e cura) per adulti, dove la cronicità delle patologie prevale sulla prospettiva terapeutica, riabilitativa e qualitativa e sulla speranza nella ripresa di uno sviluppo armonico e di un funzionamento psichico che non sia condizionato, fin dal primo malessere, dallo stigma della “malattia mentale”.
QUESTA RACCOLTA DI FIRME SI RIVOLGE:
- a chi crede nella prevenzione primaria e secondaria dei “disturbi mentali” come di tutte le forme di sofferenza umana;
- a chi crede che la schizofrenia, il disturbo bipolare, la depressione, i disturbi di personalità, i disturbi alimentari, i disturbi di sviluppo, i tentativi di suicidio nei bambini e negli adolescenti esistano, non siano un’invenzione culturale o accademica e vadano a segnare profondamente persone e famiglie;,
- a chi crede che tutto questo vada affrontato, accolto e curato in ambienti idonei e con personale professionalmente ed umanamente capace e preparato;
- a chi crede che una regione si debba occupare in modo serio, programmatico, coerente e in strutture pubbliche del diritto alla salute;
- a chi crede che la prima infanzia e l’adolescenza siano fondamentali fasi di crescita, nelle quali i disagi, se ignorati, possono trasformarsi in patologie
per tutta la vita, ma che offrono anche opportunità irripetibili: “quello che costa 10 oggi può valere 1000 domani”.

Per Info:
Tel: 06-44712237 + 349/7594984
Mail: graziellabastelli@tiscali.it
Referenti:
Dirigente UOC A, Teresa Iole Carratelli.
Coordinatrice Area Sanitaria, Graziella Bastelli.
Neuro Psichiatria Infantile Policlinico Umberto I

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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