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UNA SPINA/PALANCA NEL FIANCO…

COMUNICATO STAMPA COBAS SANITA’ UNIVERSITA’ E RICERCA

 

Visto che le campagne elettorali “stimolano” una quantità enorme di promesse e bugie…….specialmente sui temi più caldi ( SANITA’ IN POOL POSITION ! )…il POLICLINICO UMBERTO 1°, come gli altri ospedali, sta diventando teatro di incontri…. e giovedì verrà la Polverini !

Vogliamo, per quel che ci riguarda, sapere se nel suo programma esiste il superamento delle esternalizzazioni nell’assistenza diretta ( solo al Policlinico il prezzo pagato alla Coop. OSA è di 17 milioni di euro l’anno) o vuole favorire, contro ogni diritto alla salute, il privato rispetto al pubblico e vuole continuare a far sfruttare, con stipendi da fame (700 euro al mese per gli ausiliari e 1100 per gli infermieri) od altri lavoratori di ditte e cooperative con contratti da fame rinnovati di mese in mese e con continui ricatti.

QUESTO E’ IL PROGRAMMA POLVERINI?????????

AD UNA SINDACALISTA MEDIATICA ….COME LEI ….. L’ARDUA RISPOSTA NELL’ INCOTRO DI GIOVEDI’……DOVE NOI NATURALMENTE CI SAREMO.

UNA SPINA/PALANCA NEL FIANCO…

Gli interessi di ditte e cooperative fanno da padroni nelle aziende sanitarie: si legalizza l’illegale intermediazione di mano d’opera, si ignora il risparmio dimostrato per le vuote casse della sanità regionale, si continuano a sfruttare migliaia di operatori con stipendi da fame ed intanto il piano regionale per la sanità è pieno di contraddizioni e falle perché la sua programmazione non risponde, con la chiusura di posti letto e servizi territoriali, né alla prevenzione, né alla cura, né alla riabilitazione.

Dentro le aziende sanitarie le esternalizzazioni ed il precariato gestiscono il 50% dell’assistenza diretta in tutti i reparti e servizi ricoprendo i gravi vuoti di organico createsi col blocco delle assunzioni.

AL POLICLINICO UMBERTO I: da 25 infermieri della cooperativa OSA nel 2000, siamo arrivati a 500 operatori (infermieri ed ausiliari)con la spesa di 17 milioni di euro l’anno! Altri 8 milioni vengono spesi per la ditta Pultra che fa le pulizie nei reparti e servizi (pure in quelli d’emergenza e nelle sale operatorie) e cucina, lavanderie, ambulanze sono state esternalizzate!

La qualità assistenziale e l’igiene è inevitabilmente carente, spezzettata, discontinua: stipendi da 700 ad un massimo di 1100 euro al mese, instabilità contrattuale, caduta dei contributi pensionistici e costanti ricatti (assunzioni anche di 6 giorni in 6 giorni da agenzie interinali che si rinnovano per anni, decine di tipologie contrattuali!?).

La sempre più carente risposta della sanità pubblica e l’involuzione del SSN e Regionale non è una casualità…ma una ARTICOLATA E PRECISA SCELTA POLITICA PER FAVORIRE LE PRIVATIZZAZIONI CONTRO IL DOVERE DELLE STRUTTURE PUBBLICHE DI GARANTIRE IL DIRITTO ALLA SALUTE...questa è la tragica realtà ed il resto sono chiacchiere e promesse, di passate ed attuali campagne elettorali, regalateci da destra e da sinistra!?!

La salute, come la scuola, l’acqua, l’elettricità, il gas, i trasporti..sono sempre più svenduti ai profitti dei privati ed i cittadini, gli utenti vengono spremuti come limoni pagando super bollette e ticket per garantirsi ciò che era ed è un loro diritto con uno stato che per dovere lo dovrebbe direttamente gestire. NOI ABBIAMO DIMOSTRATO CHE, DAL 2005, INTERNALIZZANDO SOLO GLI OPERATORI OSA, IL POLICLINICO E LA REGIONE AVREBBERO RISPARMIATO 1 MILIONE di euro e che, con l’eliminazione degli illeciti guadagni dei privati, questi avrebbero finalmente uno stipendio uguale a quello dei dipendenti aziendali.

Grazie alle lotte, l’azienda Sant’Andrea è l’unica che, per la voluta lentezza degli attuali dirigenti e dopo lo scandalo Marazzo, ha iniziato il percorso dell’internalizzazione, NOI ed altri esternalizzati stiamo ancora aspettando a causa della scelta politica di IMMOBILISMO del commissario per la sanità regionale, Elio Guzzanti che, come lei e governo, è AMICO dei padroni delle ditte e cooperative (figuriamoci, per anni è stato consulente scientifico proprio della cooperativa OSA!).

Non ci è neanche sfuggito che LEI, brava sindacalista mediatica, si è già incontrata con i padroni di ditte e cooperative per ribadire che, anche con una nuova gestione regionale, i loro profitti sul territorio e nelle aziende sanitarie non saranno in pericolo…MA NOI, SE SARA’ ELETTA, CON LE NOSTRE LOTTE E DENUNCE SAREMO LA SUA SPINA/PALANCA NEL FIANCO FINO A QUANDO NON VERREMO TUTTI ASSUNTI DALLE AZIENDE SANITARIE DOVE RICOPRIAMO I PAUROSI VUOTI DI ORGANICO PER GARANTIRE ASSISTENZA DIRETTA CON VALIDI OBIETTIVI QUALITATIVI IN UNA SANITA’ PUBBLICA.

Non e’ una promessa…ma una certezza!!

Cobas sanità università ricerca

Coordinamento precari esternalizzati

25/2/2010 Policlinico Umberto I

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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