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COMINCIAMO Divide ed impera sembra esser il motto dell'amministrazione Sant'Andrea aprile

 

CONFEDERAZIONE COBAS

COBAS Sanità, Università e Ricerca

Viale Manzoni 55 – 00185 ROMA tel. 0677591926 fax 0677206060 sanita@cobas.it

Il Cobas Sanità Università e Ricerca ha indetto

per il giorno 30 Marzo dalle ore 10.00 alle ore12.00

un incontro con i lavoratori del Sant’Andrea

presso la Sala Riunioni della Direzione Generale

Molti di voi, come chi ha aderito al bando del Policlinico, già ci conoscono. Non siamo sindacalisti di professione, non abbiamo distacchi sindacali, da sempre crediamo che solo un metodo decisionale orizzontale, che ponga alla sua base l’assemblea e la partecipazione di tutti i lavoratori può realmente modificare le condizioni di lavoro e la qualità dell’assistenza .

Per questo vogliamo cominciare con il piede giusto. Nessuna comunicazione ufficiale, ma un incontro con i lavoratori che, se vorranno, inizieranno e costruiranno insieme a noi un percorso che, proprio perché staccato da clientelismi e privilegi, molto spesso è difficile da percorrere.

Noi non possiamo e non vogliamo promettere nulla, né avanzamenti, né battaglie per interessi individuali. Solo la difesa di diritti molto spesso calpestati da logiche di profitto aziendale, solo la scommessa che uniti, insieme, si possono vincere battaglie considerate perse a priori (vedi la lotta vincente dei precari al Policlinico).

Non cerchiamo deleghe in bianco, ma partecipazione attiva, tempo e proposte nei limiti che ognuno di noi può fornire.

La storia degli ultimi mesi ci ha insegnato, come ad esempio la lotta dei ferrotramvieri o la mobilitazione di interi paesi, che le svendite sindacali alle quali siamo da anni rassegnati possono essere contrastate e ribaltate. Bisogna acquistare la coscienza che svendersi a piccoli pezzi alla lunga distrugge tutto un insieme di diritti conquistati con anni di lotte.

Per questo avversiamo, anche se può sembrare impopolare, ogni forma di incentivazione economica (premi, indennità, padelline) che crei discriminazione tra lavoratori dello stesso settore. Così come ci batteremo perché la miriade di lavoratori con contratti a tempo determinato, di cooperative, interinali o quant’altro, costruiscano una battaglia unitaria, con i lavoratori garantiti, per ottenere l’assunzione da parte dell’Azienda. Bisogna riaffermare l’idea che non esistono problemi di categoria, di contratti diversi, di interessi corporativi di una sola figura. Il disegno che tende a distruggere la sanità pubblica e con essa la figura del lavoratore garantito, per regalare il settore salute ai privati e alla flessibilità e ricattabilità dei lavoratori, è un disegno generale ed è solo contrastandolo giorno per giorno tutti insieme che si conquista una possibilità di vittoria.

Per questo invitiamo al nostro incontro i lavoratori di qualsiasi provenienza contrattuale e, se quelli più ricattabili avranno meno possibilità di manovra, saranno i garantiti a tutelarli in seno all’Azienda.

A Novembre ci attendono le nuove elezioni delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie). La nuova legge sulla rappresentanza esclude dai diritti sindacali chi non viene eletto in questo organismo. E’ nostro obbiettivo conquistarci, tutti insieme, degli spazi all’interno della nuova RSU (quella attuale è in mano ai confederali ed ai vari sindacati di categoria).

Costruiamo insieme la nostra partecipazione alle RSU.

Il lavoro che ci aspetta è enorme, speriamo di farlo insieme con onestà, solidarietà e…anche un pizzico di allegria!!!

Parliamone insieme il 30 Marzo

Roma, 16 Marzo 2004

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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