COMUNICATO STAMPA “FANTASMI IN TENDA”

· Vista la mancata attuazione della art. 139 della Legge di Bilancio Regionale che prevedeva entro 30 giorni un monitoraggio delle situazioni di lavoro precario, atipico e derivante da processi di esternalizzazione nelle Aziende Ospedaliere, nei Policlinici e negli IRCCS e che entro 90 giorni (fine Luglio) venissero adottate dagli Assessorati alla Sanità e al Lavoro, previo parere della Commissione Sanità e in accordo con i sindacati, specifiche direttive per il superamento di queste situazioni, a partire dal Sant’Andrea.

• Vista la provocazione con la quale l’assessore Battaglia ha risposto alle legittime richieste dei lavoratori inviando in data 29 Settembre 2006, una circolare ai Direttori Generali dove si fa riferimento esclusivamente ad un sanatoria di interinali e Co.Co.Co., escludendo gli esternalizzati che pure erano menzionati nella legge.
• Visto che questa ipotesi permetterebbe di sanare solo 12 interinali e 27 Dirigenti Medici di questa azienda, escludendo tutte le categorie più basse, nonché i 300 lavoratori esternalizzati già individuati dal precedente accordo sindacale aziendale.
• Visto che tutte le procedure richieste dalla Regione per l’internalizzazione, sono già state espletate con accordi tra azienda e parti sindacali (ampliamento pianta organica, concordamento in Regione)
• Visto che l’operazione non avrebbe costi aggiuntivi sui bilanci aziendali, essendo i contratti di appalto di riferimento rescindibili in ogni momento, e che anzi si ipotizza un risparmio di circa 2,5 milioni di Euro.
• Vista la posizione dell’Assessore alla Sanità che sembra osteggiare qualsiasi soluzione al problema delle esternalizzazioni, con posizioni che spesso sono discordanti persino con componenti della maggioranza.
• Visto che la politica dell’assessorato ha fin qui dimostrato un totale disinteresse per le condizioni di lavoro degli operatori del Sant’Andrea e per le ovvie conseguenze che questo può comportare sull’efficacia delle prestazioni e dei servizi.

Invitiamo l’Assessore Battaglia a non venire al Sant’Andrea

La sua visita di “cortesia” non è gradita ai lavoratori fantasma dell’Ospedale, che attualmente rappresentano circa il 40% di chi lo manda avanti quotidianamente.

Non vogliamo l’ennesima parata di circostanza, ma atti concreti che permettano di ridare al San’Andrea quel ruolo di struttura sanitaria pubblica che gli appartiene e che molto spesso si dimentica nel momento in cui si demandano buona parte delle sue funzioni primarie alle lobby di Ditte e Cooperative.

La lotta dei lavoratori fantasmi del Sant’Andrea procede ad oltranza, oltre il 10 Ottobre, con l’iniziativa “Fantasmi in tenda”che manterrà un presidio costante sulle 24 ore davanti all’Azienda fino all’applicazione della Legge.

Il presidio è stato organizzato in maniera da non intralciare l’attività dell’Ospedale e da garantire la continuità dei servizi prestati … A volte i fantasmi hanno più coscienza degli assessori!!!!

I lavoratori fantasmi invitano tutte le forze politiche, sindacali e gli altri coordinamento dei precari regionali ad esprimere concreta solidarietà alla loro lotta.

Roma, 5/10/06 Coordinamento lavoratori fantasmi del Sant’Andrea

Aderisce all’iniziativa il Cobas Sant’Andrea

Per adesioni: coordinamentoprecarisa@yahoo.it