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Comunicato stampa del 10 ottobre 2006

PRECARIATO E SANITÀ. D’AMATO, PEDUZZI, PIZZO: MARRAZZO FACCIA QUALCOSA DI SINISTRA

Dichiarazione congiunta di

Alessio D’Amato, capogruppo di Ambiente e Lavoro e componente Commissione sanità

Ivano Peduzzi, capogruppo Prc

Anna Pizzo, Prc e componente Commissione sanità

 

 

“Riteniamo assordante il silenzio del presidente della Giunta regionale, Piero Marrazzo, sulle questioni dei precari e sulla dura vertenza Sant’Andrea. Suggeriamo al Presidente della Giunta regionale di occuparsi, oltre che di firmare protocolli su nuove strade o centrali turbogas, anche dell’emergenza precariato nella nostra regione. Nell’ultima Finanziaria regionale è stata approvata un norma per affrontare il precariato in sanità, a partire dal Sant’Andrea. Ad oggi nulla è stato fatto e, anzi, l’Assessore alla sanità ha dimostrato, anche nella visita odierna al Sant’Andrea, una vera e propria ostilità. È giunta l’ora che il Presidente della Giunta regionale si assuma le proprie responsabilità. È un terreno su cui misurare il riformismo dei fatti e non delle parole. Riteniamo inaccettabile che 350 lavoratori dell’ospedale Sant’Andrea debbano dormire nelle tende per far valere i propri diritti, nonostante che la loro assunzione attraverso selezione pubblica costerebbe meno alle casse regionali. Il precariato in sanità è odioso due volte: una per il lavoratore, e una per il malato. Sosteniamo la posizione assunta dall’assessore Tibaldi circa l’attuazione dell’articolo 139 della Finanziaria regionale e, più in generale, la necessità di dare priorità al tema del precariato nel confronto in corso tra le forze di maggioranza. Il pericolo che avvertiamo è che questa coalizione non si trovi più in sintonia con le aspettative dei propri elettori. La battaglia sul precriato è stata centrale rispetto al consenso delle giovani generazioni e sarebbe grave deluderle”.

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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