Home ›› SANT'ANDREA ›› NOTIZIE ›› ACCORDO BLINDATO

ACCORDO BLINDATO

 

Strapotere ed arroganza dei Territoriali. L’amministrazione firma. La RSU si astiene!

 

Il testo dell’accordo verrà inviato a tutti gli iscritti Cobas ed attaccato in bacheca.

 

L’accordo prevede un fondo complessivo di 1.013.000 Euro, nel quale sono stati messi sia i soldi residui dell’art. 9, che i 56.000 Euro avanzati dai passaggi di fascia 2010, diviso in 3 subfondi:

 

Il 77% andrà al subfondo A e sarà erogato in base alla presenza giornaliera (con importi differenti per chi lavora su uno, due turni e per chi fa rientri e turnetti.

 

Il 6% andrà al subfondo B, cioè ai lavoratori con particolari condizioni di lavoro e andrà diviso tra quelli che prendevano l’art. 44 e poi lo hanno perso (4 Euro a turno) ed i lavoratori dei reparti costretti a raddoppiare i turni (prenderanno un gettone di 30 Euro ogni turno aggiuntivo)

 

Il 17% andrà al subfondo C, fondo per i progetti e gli obiettivi strategici. Per assegnare questo fondo è necessario un regolamento che disciplini come dare i progetti. In mancanza di questo, almeno per il 2012, l’importo di questo fondo confluirà nel subfondo A.

 

Come molti sanno, la proposta del Cobas, ma anche quella dell’assemblea dell’11 Maggio scorso, era stata quella di dare tutto a tutti. Se fosse stato possibile, una fascia a tutti, ma visto che l’infame legge Brunetta vieta la progressione di fascia fino al 2014, la nostra proposta era di mettere tutto il fondo sulla presenza e di cercare di sanare, tenendo fuori i 56.000 Euro, almeno i passaggi di fascia di quelli che erano stati esclusi la volta precedente da un accordo sindacale altrettanto demenziale che, ricordiamo, solo noi non avevamo firmato. Nel suo complesso l’accordo passato può pure avere una valenza positiva che è quella di dare il 77% (e per il 2012 anche di più) a tutti, indipendentemente dalle odiate e clientelari pagelline, ma questo non toglie che poteva essere modificato e migliorato, ascoltando la voce dell’assemblea e dei lavoratori.

IL VENERDI’ NERO DEI DIRITTI SINDACALI

La riunione della RSU di Giovedì 17 aveva deciso di portare alla contrattazione una proposta che eliminasse i subfondi B e C e portasse tutto nel Fondo A sulla presenza. La proposta era stata votata da tutti. La mattina della contrattazione i sindacati territoriali dell’Università e della Funzione Pubblica, CISL, UIL, FIALS, CGIL (solo università), si sono presentati con un accordo preconfezionato e BLINDATO ed hanno chiesto che fosse messo a votazione. La RSU (con la CGIL Funzione Pubblica) ha chiesto tre giorni di tempo per valutare la nuova proposta. I tre giorni sono stati negati sia dall’amministrazione che dai territoriali e quindi l’accordo è passato con l’astensione della RSU, della CGIL FP e il voto contrario dell’FSI.

In pratica i territoriali con un accordo blindato hanno fatto carta straccia di ogni diritto della RSU ad esprimere una proposta e, cosa ancora più grave, se ne sono infischiati di quanto deciso nell’Assemblea di Venerdì 11. D’altra parte ben pochi dirigenti sindacali territoriali frequentano e lavorano al Sant’Andrea e molti di loro non avevano neanche perso tempo per venire in assemblea a discutere. Certo come Cobas non ci aspettavamo qualcosa di diverso, questo clima idilliaco post elezioni RSU del “volemose tutti bene” non poteva che naufragare quando i “DIRIGENTI” sindacali sono scesi in campo ed hanno ristabilito la gerarchia sulla quale si fonda ogni sindacato ufficiale: si ubbidisce e basta!!!!

In assemblea avevamo proposto di presenziare tutti alla contrattazione, perché la presenza fisica dei lavoratori a volte riesce a rompere questo muro di strapotere e di arroganza che in poche ore ha ridicolizzato un’assemblea numerosa e creativa. Ripetiamo: l’accordo può non essere del tutto negativo, ma sicuramente poteva essere migliorato. Quello che brucia più di tutto è che, ancora una volta, si pensa di poter tacitare il diritto dei lavoratori a partecipare e decidere attivamente della loro vita.

Che questo ci serva di lezione a tutti: ai componenti RSU, ai lavoratori e a noi stessi che forse non abbiamo urlato abbastanza. La dignità del proprio lavoro ed i diritti sindacali non hanno un prezzo!

Invitiamo la RSU a convocare quanto prima un’altra ASSEMBLEA, per spiegare l’accordo e per organizzarci, stavolta diversamente, per la prossima contrattazione sulla carenza di personale.

 

21/05/2012 Cobas Sant’Andrea

SCARICA LA PROPOSTA DI ACCORDO

Info su: www.azimut-onlus.org

 

Dai un contributo ai progetti internazionali dei Cobas

Associazione Azimut

Codice Fiscale 97342300585