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Marzo di lotta

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Marzo 2010:

1 Mar

Marzo di lotta

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6 Mar

SALUTE-SICUREZZA

6 Mar

INCONTRO DI LAVORO "SALUTE-SICUREZZA DEL LAVORO E DELLE POPOLAZIONI"

Roma, 6 marzo 2010
In questo disumano periodo storico , in cui il liberismo moderno ha prodotto la più feroce crisi economica,ambientale,alimentare e di democrazia , continuiamo a sentire imprenditori,economisti e politici esaltare il capitalismo come motore del benessere.

 

Finora alcuno di questi signori si era azzardato pubblicamente a dire che le decine di migliaia di morti del lavoro, i milioni di lavoratori invalidi e/o colpiti da malattie professionali,le popolazioni costrette a convivere con grandi rischi,nocività e tumori , sono il prezzo inevitabile da pagare al sistema di sfruttamento capitalistico.

 

Nessun dirigente dirà mai che sono i processi di produzione la causa di queste morti annunciate:lo testimoniano i processi in corso Thyssen Krupp, Eternit, petrolchimici, centro oli, depuratori, cisterne, che peraltro il governo Berlusconi intende cancellare con la scusa del “ processo breve”.
Anzi costoro dicono “ collaboriamo per migliorare la sicurezza” , ma senza che si metta in discussione l’organizzazione del lavoro e il mercato , che sono il motore del processo di sfruttamento e profitto. Non solo , oramai spudoratamente dicono sempre più spesso che la “colpa è dei lavoratori che muoiono !” . Cinismo e bestialità suffragati dalle nuove normative sulla sicurezza , che prevedono lo scarico di responsabilità del datore di lavoro verso altri soggetti, sopratutto con il sistema di appalti e subappalti dove impera la piaga del lavoro nero e migrante, che nasconde ancor più il dramma delle morti e degli incidenti del lavoro.
Così come , cessato “ l’allarme disastro” , cala il silenzio sulle stragi a cui costantemente sono sottoposte le popolazioni dei centri urbani e industriali . Da Seveso a Casale Monferrato e Acerra, da Porto Marghera a Melilli, Augusta, Gela e Portovesme, da Cengio a Crotone, Rosignano e Vado. Da Piacenza e Viareggio , dall’amianto alle diossine, dalle petrolchimiche al carbone, dai disastri ferroviari alle navi dei veleni e al nucleare , tra mancate bonifiche e permanenza di rischi-avvelenamenti-mortalità, si celebra lo scempio e la devastazione del territorio.
L’incontro di lavoro che prospettiamo, rientra nel solco dei contributi atti a mantenere alta l’attenzione e la denuncia nei confronti delle cause e dei responsabili delle morti del lavoro e dei disastri di popolazioni.
In particolare ci proponiamo di fare il punto :
1) sulla situazione della difesa di salute-sicurezza dei luoghi di lavoro , indicando i criteri di effettiva tutela a fronte dell’attuale nefasta normativa e procedendo al suo superamento ;
2) sulla azione legale e risarcitoria, lo sviluppo degli sportelli legali e loro interconnessione ;
3) sulle campagne sindacali e sociali da intraprendere per la tutela della salute, la prevenzione e bonifica dai rischi e dalle nocività : dall’amianto al carbone alle polveri sottili, dagli inceneritori alle centrali termoelettriche, dai trasporti merci/alto rischio, alle navi dei veleni al nucleare.

Confederazione Cobas

Il programma

Info su: www.azimut-onlus.org

 

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