PER MOLTI DI NOI NON SARA' CERTO UNA NATALE ALLEGRO
Nuove tasse, aumenti, figli senza futuro, pensione che si allontana, stipendi bloccati, ticket in salita.... e la rassegnazione di sentirsi comunque dei “privilegiati” perché magari si riesce ancora a mettere insieme pranzo e cena!
Il modello che per anni ci hanno proposto, fatto di libero mercato, di concorrenza sfrenata, di speculazioni finanziarie, non solo non ha portato benessere, ma ha indebitato tutti noi al punto che oggi chiedono sacrifici agli unici che hanno sempre pagato. Eppure nessuno si e' mai preoccupato dei lavoratori che nel silenzio e nello sfruttamento ogni giorno hanno mandato avanti questo paese.
Avete mai saputo di una banca che vi venisse incontro se non potevate pagare la rata del mutuo? Oppure vi concedesse un prestito senza interessi magari per far studiare vostro figlio?
Avete mai trovato un lavoro regolare con l'ufficio di collocamento?
Avete mai potuto usufruire di un asilo completamente gratuito che permettesse alle donne di lavorare senza fare miracoli?
Quante volte avete rinunciato a far valere i vostri diritti per non perdere il lavoro o peggiorare le condizioni di questo?
Oppure vi siete “accontentati” di una busta paga sempre più leggera?
Quante volte, dopo una dura giornata in corsia, avete sentito in tv qualche ministro chiamarvi fannulloni!
Per non parlare del totale disinteresse per la vostra salute, quando magari vi hanno piazzato una discarica sotto casa
Oggi per noi non e' cambiato nulla. Sono cambiate le facce, ma non le soluzioni
Ci dicono che lo stato siamo noi, ma noi non vogliamo essere questo stato: questo e' il loro modello di sviluppo, non il nostro, ed e' miseramente fallito!
Riprendiamoci il nostro modello di società.
Oggi un altro mondo non solo e' possibile, ma e' necessario!
Un mondo solidale, senza sfruttamento e competizione. Un mondo dove la diversità sia ricchezza e non discriminazione. Un mondo a misura di donna e di bambino. Un mondo dove la terra sia ricchezza e non fonte di profitto. Un mondo dove il lavoro sia diritto e non sfruttamento. Un mondo che aiuti i meno fortunati a costruirsi un futuro senza volerci guadagnare sopra. Un mondo dove “spread” e “bond” siano parolacce da non pronunciare e le parole tornino ad avere un significato vero, legato alla nostra vita.
Forse abbiamo potuto scrivere questo volantino solo perché e' natale. Sta per cominciare un nuovo anno e sognare non costa nulla (almeno per ora)!
Questo e' l'augurio che il COBAS Sant'Andrea fa a tutti voi, lavoratori ed utenti,senza dimenticare che anche i grandi sogni possono realizzarsi lottando insieme ogni giorno nel nostro microcosmo. Tante gocce prima o poi formano il mare.
Il COBAS Sant’Andrea invita tutti a sognare insieme.
Mercoledì 21dicembre sul piazzale.
Panettone e spumante per chi ci vuole bene!
Babbo Natale Cobas porterà piccoli doni ai bambini di Pediatria
Roma 12/12/2011
